I Bianco-rossi mettono in campo una prestazione da alti e bassi e rischiano di andare incontro ad una sconfitta che, seppur immeritata, avrebbe condannato gli uomini di Castori. Alla rete di Ngombo nel primo tempo degli ospiti, risponde capitan Poli al 48° della ripresa con un goal capolavoro. Finisce 1-1 il match valevole per la 27° giornata, match che oltre ai due goal ha visto diversi episodi dubbi, fra cui i principali: un goal regolare annullato ad Arrighini al 79° per un fuorigioco inesistente e il rosso diretto per condotta violenta a Ganz all’87°.

Primo tempo che vede un Carpi molto propositivo che va subito in goal con Arrighini dopo 5 minuti, goal però giustamente annullato per una spinta precedente delle stesso su Laverone (asc). La risposta degli ospiti però non si fa attendere e arriva al 13°: Frattesi (asc) mette un cross in mezzo respinto dalla difesa del Carpi, si avventa sul pallone Addae (asc) che calcia un bolide da fuori area, leggermente deviato, e la conclusione esce di un soffio in corner. Non ci sono occasioni pericolose fino al 41°, minuto in cui la difesa del Carpi, fino a questo momento quasi perfetta, concede il vantaggio agli ospiti: Laverone lancia in verticale Beretta (asc) che si libera facilmente di Sabbione e appoggia in mezzo per Ngombo che anticipando Kresic, batte Piscitelli. Il primo tempo termina 0-1 dopo 3 minuti di recupero concessi dal direttore di gara, Antonio Rapuano.

La seconda frazione di gioco si apre con un Carpi alla disperata ricerca del goal del pareggio per riaprire subito la gara e ci riesce subito sugli sviluppi di un calcio piazzato: calcio di punizione di Jelenic, colpo di tacco strepitoso al volo di Poli che anticipa il suo marcatore e  pallone in rete: 1-1. Sale di molto il livello agonistico della gara ed è da rilevare l’ammonizione di Addae (asc) per un brutto fallo da dietro su Arrighini. Al 51°, su un contropiede ben orchestrato, l’Ascoli va vicino al vantaggio: Ngombo mette alto sopra la traversa da ottima posizione su un bel filtrante di Beretta. Girandola di cambi intorno al 60°: esce Marsura per lasciare il posto a Vano nel Carpi; e Ninkovic per lasciare il posto a Ciciretti nell’Ascoli. Una ulteriore opportunità per passare in vantaggio però ce l’ha ancora l’Ascoli al 66°: assist involontario di Poli di testa per anticipare Ngombo a Beretta che calcia di destro, ottima la respinta di Piscitelli. Al 79° il Carpi passa in vantaggio ma la rete di Arrighini viene annullata per fuorigioco che però è inesistente. Espulso Ganz all’87°: dopo  aver commesso fallo, pesta un giocatore del Carpi a terra, il direttore di gara ha giudicato volontario l’intervento e gli mostra il rosso diretto. Sei minuti di recupero concessi nei quali il Carpi ha un’ultima, colossale occasione per vincere la gara: cross di Rolando, sponda di Sabbione di testa per Arrighini che a sua volta colpisce di testa, ma il suo tentativo termina di un soffio fuori.

Termina 1-1 il match. Pareggio che può essere considerato stretto per un buon Carpi che  però ha pagato per una disattenzione difensiva e per episodi che si sono rivelati non favorevoli. Due punti persi che fanno della salvezza un obiettivo ancora troppo lontano considerando che il Carpi sarà fermo per la 28° giornata, e quindi il rischio di vedere le dirette concorrenti scappare ulteriormente risulta elevato.