E’ il “Braglia” delle grandi occasioni. Si è giocato oggi pomeriggio alle ore 16:15, Modena-Genoa, partita valevole per la sesta giornata del girone di ritorno davanti a una splendida cornice di pubblico per una partita che puntualmente non ha deluso le aspettative.
In casa gialloblu Mr. Attilio Tesser schiera in campo il solito 4-3-2-1, partendo da Riccardo Gagno in porta, ben supportato da una stoica difesa a quattro composta in ordine: Oukhadda-Cittadini-Pergreffi-Ponsi. Si prosegue con uno snello, ma ben impostato centrocampo a tre in grande spolvero formato da: Magnino-Gerli-Poli. Si chiude con Tremolada-Falcinelli dietro all’unica punta Strizzolo. Subentrano in corso d’opera: Silvestri, Coppolaro, Ionita, Bonfanti, Armellino.
Anche in casa Grifone Mr. Alberto Gilardino, così come Tesser, schiera in campo un ottimo 4-3-2-1, partendo dal portiere Martinez, supportato dalla difesa a quattro composta in ordine da: Sabelli-Bani–Dragusin-Boci. Come quello gialloblu, anche per il Genoa uno snello, ed efficace centrocampo composto dal trio: Sturaro-Badelj-Frendrup. In fase offensiva la coppia di fantasisti Aramu-Gudmundsson dietro all’unica punta Puscas.
E’ il “Braglia” delle grandi occasioni, con le due curve piene tanta gente, e una partita strepitosa giocata da due squadre in ottima forma. Sono le 16:15, e puntualmente il direttore di gara Maurizio Mariani di Aprilia fischia l’inizio delle ostilità. Neanche il tempo di cominciare e il Genoa passa in vantaggio su calcio d’angolo, e nella mischia Dragusin porta in vantaggio i suoi 0-1, “Braglia” ammutolito.
Oltre al danno la beffa, pochi minuti più tardi esce per infortunio Cittadini, e al suo posto entra Silvestri. Il Genoa non molla un colpo, e gioca un grande calcio, per mezzo delle invenzioni di Gudmundsson che impegna Silvestri prima, Gagno poi.
Vietato dare per perso il Modena abile a pareggiare i conti al minuto trenta tre di gioco per merito di un “tenace” Poli che serve al meglio Strizzolo che a sua volta trafigge in grande stile la porta di Martinez 1-1 tra il boato di tutto lo stadio. Poco dopo il pareggio canarino Gilardino sostituisce Boci al posto di Criscito.
Dopo tre minuti di recupero il direttore di gara Maurizio Mariani fischia la fine del primo tempo: Modena-Genoa 1-1 tra gli applausi del pubblico.
Passano i quindici minuti di intervallo, e Maurizio Mariani fischia l’inizio della ripresa con uno stadio pronto a spingere a mille i propri beniamini in una cornice di pubblico da favola.
Il Modena attacca sotto la curva ospite per mezzo di Luca Strizzolo che chiede a gran voce un rigore, ma secondo l’arbitro non c’è nulla. Al minuto cinquanta cinque i canarini passano in vantaggio per merito di Luca Tremolada che su punizione molto tesa costringe Puscas alla deviazione, ma nella sua porta, e il Modena passa in vantaggio 2-1 tra l’euforia generale.
Il canarini si esaltano, ma peccano un po’ troppa foga agonistica con l’espulsione ai danni di Oukhadda al minuto cinquantanovesimo per fallo da ultimo uomo.
Qualche minuto più tardi un triplo cambio gialloblu: dentro Coppolaro-Ionita-Bonfanti al posto degli uscenti Tremolada-Poli-Strizzolo. Anche per Gilardino cambi importanti: dentro Coda-Yalcin al posto di Sturaro-Puscas.
Passano i minuti con il Modena costretto agli straordinari in dieci contro undici, il Genoa le cerca tutte per non deludere i circa tre mila tifosi giunti in Emilia, di fatto Aramu prima, e Coda dopo vanno vicinissimi al pareggio. Gilardino continua ad effettuare cambi con Jagiello-Dragus che entrano al posto di Gudmundsson-Sabelli.
Attilio Tesser prova un ultimissimo cambio per provare tre punti incredibili con Armellino che entra a coprire al posto di uno stremato Diego Falcinelli, ma non basta e il Genoa pareggia i conti a cinque minuti dal novantesimo per mezzo della rete di Bani che trafigge la porta di Riccardo Gagno 2-2.
Il Grifone caricato a mille da Alberto Gilardino le prova tutte per portare a casa i tre punti, ma dopo sei minuti di recupero il direttore di gara Maurizio Mariani fischia la fine delle ostilità tra gli applausi di tutto lo stadio. Uno straordinario Modena pareggia 2-2 contro uno strepitoso Genoa, per una giornata così che al “Braglia” mancava da troppo tempo, ora però bisogna mantenere i piedi per terra, e continuare a giocare così fino alla fine del campionato.
Il Modena tornerà in campo sabato prossimo alle ore 14:00 al “Granillo” di Reggio Calabria, cercando di continuare così per continuare a divertirsi, ma soprattutto per divertire uno straordinario pubblico quale quello di fede gialloblu.
Foto sito Modena Calcio.