Finisce in trionfo per i bianco-rossi il match contro il Cremona valevole per la 17° giornata. Le squadre se la sono giocata a viso aperto, partita che ha visto un elevato tasso agonistico, ma comunque molto corretta. La squadra di Castori soffre, ma riesce a strappare una vittoria esterna e quindi tre punti pesantissimi in ottica salvezza, che permettono al Carpi di uscire per un attimo dalla zona play-out e di portarsi a meno tre dallo stesso Cremona tredicesimo, in attesa delle altre squadre che giocheranno nel turno domenicale. Vittoria importantissima anche per come è maturata: l’espulsione di Sabbione al 58° infatti, sembrava aver messo in ginocchio la squadra di Castori che poi però ha reagito, e dopo il momentaneo 1-1 di Paolinho al 69°, è tornata in vantaggio grazie ad un contropiede chirurgico orchestrato dalla coppia Arrighini-Jelenic, con quest’ultimo che finalizza, segnando il goal decisivo e finale dell’1-2.

Il primo tempo vede un Carpi più attendista e passivo. Sono infatti i padroni di casa a fare possesso palla e a creare le occasioni migliori: prima ci provano con Mogos (cre) al 5°, che effettua un tiro-cross sul quale nessuno tocca il pallone ed è bravo Colombi a non farsi ingannare e a respingere in angolo. Poco dopo, al 7° colpo di testa di Claiton (cre) di poco fuori alla sinistra di Colombi. Al 27° ci prova Strefezza (cre), il suo destro dal limite viene ben respinto in calcio d’angolo dal sempre reattivo Colombi. Due minuti più tardi ci prova ancora il Cremona con Castagnetti, il suo tiro termina di un soffio fuori.

Grande sofferenza nei primi 35° minuti per il Carpi, che è in difficoltà soprattutto sulle fasce, lo dimostra il fatto che al 35° le statistiche dei corner dicono 8 angoli a 0 per i padroni di casa. Ma la squadra di Castori sa far male, soprattutto in contropiede con Machach, che al 35° si beve in velocità la difesa del Cremona, ma solo davanti al portiere, aspetta troppo a calciare, e consente all’estremo difensore di neutralizzare il possibile 0-1 con una uscita provvidenziale. Nella fase finale del primo tempo il Carpi cresce e ci prova con Mokulu, che lanciato in posizione regolare, ci prova da posizione defilata di sinistro: para in angolo Ravaglia (cre).

Al 41° sul primo angolo della partita per il Carpi, Jelenic mette un pallone perfetto per  Pachonik che anticipa il suo marcatore e mette il pallone in rete di piatto sinistro.

Il primo tempo si conclude 0-1, senza recupero concesso dal direttore di gara Antonio Di Martino, e con un solo ammonito, Di Noia (car) per un fallo di gioco. Durante il rientro negli spogliatoi, avviene un po’ di tensione in campo fra Machach e Paolinho che provoca una piccola mass-confrontation, ben gestita dal direttore di gara.

Secondo tempo che il Carpi interpreta bene come aveva fatto nei minuti finali del primo. Al 47° bella combinazione dei bianco-rossi: tacco di Machach a smarcare Jelenic che effettua un cross sul quale arriva di testa Piscitella, ma il pallone esce di poco sopra la traversa. Al 52° esce un Machach nervoso e spesso provocato dagli avversari per fare posto ad Arrighini: cambio che risulterà decisivo.

Al 58° il Carpi rimane in 10 per l’espulsione di Sabbione che ingenuamente interrompe una chiara occasione da rete abbattendo al limite dell’aria di rigore l’avversario lanciato verso la porta. Castori è costretto a coprirsi e a farne le spese è Mokulu, che al 61° lascia il posto a Buongiorno. Al 65° va rilevata la strepitosa parata di Colombi che sul colpo di testa angolatissimo di Arini (cre), vola sulla sua sinistra e mette in corner.

L’estremo difensore bianco-rosso non può fare nulla però sul colpo di testa imperioso di Paulinho che al 69° riporta il punteggio in parità: 1-1.  Adesso il Cremona inizia a credere nella vittoria ed è Piccolo ad impensierire il Carpi con un sinistro a giro sul secondo palo di poco fuori (71°). Il Carpi resiste alle offensive avversarie e all’84°, in ripartenza, Jelenic scatta sul filo del fuorigioco sul filtrante perfetto di Arrighini, e di piatto destro spiazza Ravaglia: 1-2!

5 minuti di recupero e di sofferenza nel finale: girandola di cambi per il Cremona per provare a cercare il pareggio, ma il Carpi si difende bene anche in inferiorità numerica riesce a resistere al forcing finale della Cremonese, senza correre eccessivi pericoli.

Vittoria importantissima che da morale, consapevolezza e convinzione. Partita di grande sacrificio, e vittoria alla quale hanno contribuito tutti, compreso Castori, che effettua i cambi decisivi, nei momenti decisivi, e rilancia una squadra verso orizzonti più sereni.

Foto sito Carpi.