La casa milanese ha deciso di portare le mescole intermedie( C2,C3,C4) dell’intera gamma, tenendo presente che a SPA in Belgio debutta il format della Sprint Race.
La Pirelli per il weekend del Belgio in programma sul circuito di SPA, ha deciso di portare le C2,C3,C4 le mescole intermedie dell’intera gamma l’asfalto della pista situata sulle Ardenne non è particolarmente abrasivo, il motivo di questa scelta è quello di dare sempre maggiore elasticità alle strategie. Inoltre, grande novità per quest’anno è il debutto della gara Sprint da 100 km nella pista belga.
Mario Isola responsabile del motorsport Pirelli commenta a riguardo “Soltanto pochi giorni di pausa e la Formula 1 affronta un nuovo appuntamento, l’ultimo prima della sosta estiva. Questo fine settimana si correrà il Gran Premio del Belgio, uno dei più prestigiosi della storia di questo sport perché si disputa su un tracciato particolarmente impegnativo, per i piloti, per le vetture e anche per le gomme”.
Il manager lombardo spiega il motivo della scelta inerente alle mescole “Abbiamo scelto per questa gara lo stesso tris di mescole utilizzato lo scorso anno (C2, C3 e C4) che offrono un ampio ventaglio di opzioni strategiche in caso di gara sull’asciutto. Le condizioni meteorologiche sono tradizionalmente un fattore molto importante durante il weekend di gara e lo spostamento di data di questa edizione da primo appuntamento dopo la pausa a ultima gara prima del break non dovrebbe avere alcun effetto: qualsiasi previsione rischia di essere smentita. Inoltre, la lunghezza del tracciato il più lungo del calendario Spa ha la variazione altimetrica più elevata fanno sì che un pilota si possa trovare ad affrontare un asfalto bagnato in un punto e completamente asciutto in un altro”. La novità dell’edizione 2023 sarà il formato del fine settimana, visto che a Spa andrà in scena per la terza volta nella stagione le precedenti sono state a Baku e a Spielberg il sabato Sprint, con lo Shootout la mattina e una gara di 100 km al pomeriggio”.
Isola continua “Con una sola ora di prove libere a disposizione il venerdì prima delle qualifiche – la giornata che, al momento, è più a rischio di pioggia ci sarà ancor meno tempo per mettere a punto le monoposto in vista del resto del fine settimana su un tracciato che di solito vede le differenze più ampie in termini di configurazione aerodinamica fra chi privilegia il carico aerodinamico per andare forte nel secondo settore e chi vuole una macchina più “scarica”, in grado di sfruttare al meglio la velocità di punta sui rettilinei ed essere così in grado di attaccare e, nel caso di difendersi adeguatamente. La doppia gara aumenterà ancor di più lo spettacolo di un Gran Premio che resta uno dei più belli di tutta la stagione”.
Di Stefano Penner
Foto: Wikipedia Pirelli