Zero a zero. Un pareggio che da grande coraggio al Lecco, capace di fare paura ad un Modena non troppo produttivo. Per i canarini secondo pari consecutivo, ma vietato disperare: in B c’è il turno infrasettimanale e il prossimo fine settimana si torna di nuovo in campo per il secondo mini-ciclo di questa prima fase di campionato.
In casa Modena Mr. Paolo Bianco schiera in campo un 4-3-1-2 un po’ più scarico rispetto alle ultime uscite, ma non di certo da “buttar via”. In porta immancabile Riccardo Gagno, protetto in maniera non del tutto sufficiente dalla difesa a quattro composta in ordine da Oukhadda-Zaro-Pergreffi-Guiebre, con l’ultimo in ordine molto propositivo nella ripresa. A seguire il centrocampo a tre con Battistella dal primo minuto insieme a Gerli-Palumbo. Nel reparto offensivo Luca Tremolada dietro alle due punte Strizzolo-Manconi. Subentrano in corso d’opera: Riccio, Cauz, Abiuso, Magnino, Bonfanti.
Tra le fila del Lecco invece Mr. Luciano Foschi risponde a Mr. Paolo Bianco con un massiccio e positivo 3-5-2 che ha portato frutti interessanti alla causa lombarda, bussando presente a questo campionato, in attesa di recuperare le partite mancanti.
In porta Riccardo Melgrati (Saracco), ben protetto da una snella, ma sicura difesa a tre composta in ordine da: Battistini-Marrone-Caporale. A seguire un massiccio ed importante centrocampo a cinque con protagonisti in ordine: Guglielmotti-Ionita-Galli-Crociata-Lepore. Infine le due punte Di Stefano-Novakovic.
Passiamo alla partita, sono le ore 14:00 allo stadio “Braglia”, in Modena e il direttore di gara Daniele Perenzoni di Rovereto fischia puntuale l’inizio delle ostilità, con il Modena che attacca sotto la curva ospite.
Parte forte il Lecco con Lepore e Di Stefano subito pericolosi nei primi minuti di gioco, ma Riccardo Gagno si fa trovare pronto. Il Modena non attende molto a farsi pericoloso, quando al minuto dodici di gioco Luca Tremolada va vicinissimo al vantaggio.
Siamo veloci al minuto trenta tre, minuto in cui Guglielmotti impegna Riccardo Gagno, abile a salvare in grande stile la porta del Modena tra il brivido di tutto lo stadio.
L’ultima azione del primo tempo è di Jacopo Manconi, che servito al bacio da Palumbo spaventa e non poco l’estremo difensore del Lecco. Il direttore di gara Daniele Perenzoni concede un minuto di recupero e si va negli spogliatoi sullo 0-0.
Dopo i quindici di intervallo il direttore di gara Daniele Perenzoni fischia l’inizio della ripresa. Un cambio anomalo tra gli ospiti con Melgrati (portiere) che esce per infortunio al posto di Saracco, mentre nel Modena escono Battistella-Pergreffi al posto di Cauz–Riccio.
Nel Modena nella prima parte del secondo tempo Guiebre è sicuramente il più attivo, in casa Lecco escono Novakovic-Guglielmotti al posto di Buso-Giudici, nel Modena invece entra Abiuso al posto di Strizzolo.
I padroni di casa provano timidamente a sbloccare l’incontro, nel mentre Luciano Foschi getta nella mischia anche Mangni-Sersanti al posto di Di Stefano-Crociata.
La seconda frazione non è molto spettacolare, con il gioco spezzettato dalle numerose sostituzioni. Al minuto sessanta sei esce Palumbo tra gli applausi al posto di Magnino, anche perchè c’è il turno infrasettimanale e il prossimo fine settimana si torna in campo.
Nella seconda parte della ripresa l’esterno modenese Guiebre è molto pericoloso e mette in serie difficoltà la difesa del Lecco, che però è abile a tenere il risultato.
Minuto settanta sei ultima sostituzione per Mr. Bianco, con Tremolada che esce al posto di Bonfanti. Sul finale, in pieno recupero sull’asse Guiebre-Oukhadda, il secondo che non sfrutta una potenziale occasione da goal. Non succede più nulla e al termine dei sei minuti di recupero Daniele Perenzoni fischia la fine della partita 0-0.
Ricordiamo che il Modena tornerà in campo martedì alle ore 20:30 allo stadio “Druso”, in Bolzano contro il Sudtirol. Non solo: si giocherà anche tra sette giorni, sabato prossimo sempre alle 14:00 sempre allo stadio “Braglia”, contro il Venezia.
Foto sito Modena Calcio.