Il team di Woking ha fatto un grande salto di qualità in termini di prestazioni, incominciando la stagione nettamente al di sotto delle aspettative, compiendo enormi progressi da Giugno in poi, ritornando al lottare per le posizioni di vertice. Vedremo se nel 2024 saranno nuovamente a lottare per la parte alta della classifica.

La Mclaren è riuscita a risalire la china grazie all’inventiva e alla professionalità del team principal Andrea Stella ex tecnico Ferrari, che ha saputo dirigere lo staff degli ingegneri in maniere superba, rivisitando profondamente il concetto aerodinamico della MCL60. Ecco come: I tecnici inglesi hanno diviso tre flussi aerodinamici, nella parte anteriore sono collegato con il Canale Venturi e sono separati da quelli che alimentano il marciapiede precisamente nella dal braccio anteriore del triangolo inferiore della sospensione e dal braccio dello sterzo. Un particolare interessante della monoposto inglese è quello di avere lo sterzo collocato nella parte bassa del telaio, allo scopo di separare i flussi e avere una maggior miglioramento delle prestazioni aerodinamiche, ottimizzando il baricentro e la distribuzione dei pesi.

Tra i due triangoli vi è uno spazio dove passa l’aria che viene portata verso la parte alta del fondo, mediante uno scavo profondo del sottoquadro. Gli ingegneri sulla MCL60 proprio nelle ultime gare hanno allineato la parte inferiore della bocca dei radiatori al triangolo superiore della sospensione una soluzione tecnica simile dalla Red Bull. Per quanto riguarda la sospensione anteriore il tirante ha lo schema pull rod e non va a disturbare il flusso d’aria destinato ad alimentare il Canale Venturi. Inoltre, i quattro deviatori di flusso sono piegati verso la parte interna seguendo la filosofia della RB19, infatti le paratie spuntano dal bordo nella parte d’entrata del fondo sporgendosi verso la parte inferiore. Questi accorgimenti hanno permesso a Lando Norris e Oscar Piastri di ottenere importanti piazzamenti tra cui la vittoria in Sprint Race del giovane pilota italo australiano. Tali sviluppi potrebbero essere anche un anticipo della vettura del prossimo anno, sperando che il nome Mclaren continui a essere sempre presente nelle posizioni di vertice della classifica.

Di Stefano Penner

Foto: Twitter Mclaren F1