Analizziamo la nuova monoposto di Hinwill che presenta soluzioni innovative, volte a far fare alla squadra svizzera un balzo nelle prestazioni, in vista anche dell’arrivo di Audi nel 2026 dove gli obiettivi saranno ben più ambiziosi.
La C44 monoposto della Sauber Stake F1 sarà la vettura con la quale la coppia Bottas- Zhou affronterà la stagione 2024 che ormai alle porte, sulla macchina della scuderia svizzera sono apparse importanti novità tecniche vediamole insieme.
La zona dell’Airbox troviamo un rool hoop triangolare scompare l’airscope con le due prese ai lati che era una tipica caratteristica Sauber, ma i tecnici di Hinwill hanno adottato due appendici aerodinamiche in linea con la filosofia Mercedes. Il cofano motore ha una pinna dorsale che al il compito di migliorare flussi d’aria migliorando anche l’efficienza della Beam-Wing allo scopo di spostare l’aria dalla verso la parte inferiore dell’Halo, il roll bar si presenta con forma triangolare non più monolitico centrale, soluzione respinta dai tecnici FIA per motivi di sicurezza.
Analizzando le sospensioni al posteriore abbiamo lo schema push-rod con cinematismi sono collocati in alto per avere una scatola del cambio più stretta nella parte inferiore favorendo un miglioramento della distribuzione dei pesi. Per quanto riguarda la sospensione anteriore vi è lo schema pull-rod dove il tirante è collocato quasi al pavimento della scocca, i cinematismi sono sono stati sistemati verso il basso per favorire il baricentro della vettura. Il triangolo inferiore è allineato al braccio dello sterzo per incrementare le prestazioni aerodinamiche, mentre il braccio superiore anteriore è quasi al balzo della scocca, quello posteriore è più inclinato per favorire l’effetto squash, ossia: la macchina dovrebbe limitare l’affondamento durante la staccata, mantenendo un altezza più costante favorendo l’handling della monoposto.
Le fiancate sono di tipo Red Bull quindi ovvero con la bocca dei radiatori più stretta, con l fiancata spiovente nella parte superiore rimane collocata più indietro con un’appendice a forma di labbro molto pronunciato con lo scopo di far scendere il flusso verso il basso. Il cono anti-intrusione è stato “annegato” verso il fondo come d’usanza a Milton Keynes, tutto questo per cercare di rendere la monoposto belle efficiente permettendo si piloti di lottare per le posizioni nobili della classifica.
Di Stefano Penner
Foto: Twitter Stake F1 Team