La seconda giornata vede una Ferrari molto competitiva con Leclerc che ha registrato il miglior tempo in mattinata, mente il compagno Sainz replica la stessa prestazione il pomeriggio. Problemi per la Red Bull di Perez, il quale ha riscontrato noie al cambio, ma la monoposto di Newey ha registrato ottimi riscontri cronometrici sul passo qualifica e gara.

Siamo giunti alla seconda giornata di test in cui si è potuto avere qualche indicazione in più rispetto a ieri, infatti, si è potuto vedere una Ferrari molto competitiva sia sul giro secco e soprattutto sul passo gara, il duo ferrarista non ha lamentato nessun problema di degrado gomme ed è già un dato molto importante, pertanto la Ferrari ha registrato il miglior tempo in mattinata con Charles Leclerc e nel turno pomeridiano la performance è stata replicata questa volta da Carlo Sainz.

Di certo la prestazione della SF 24 fa ben sperare il popolo ferrarista che come ogni anno giustamente vuole vedere una rossa campione del mondo, però, bisogna considerare la Red Bull, una monoposto che grazie alle idee innovative di Adrian Newey è ancora, almeno per il momento, il punto di riferimento per tutti i team, anche se oggi Sergio Perez è stato costretto a parcheggiare la macchina ai box per un problema al cambio costringendo i commissari ai esporre le bandiere gialle. Nonostante questo imprevisto, la RB20 ha confermato di essere molto performante sul giro secco e nei long-run. Molto bene la Mercedes che ha permesso a Lewis Hamilton di ottenere il 3° crono con incoraggianti dati dalla simulazione passo gara.

Apparentemente sottotono l’ Aston Martin ma essendo test pre-stagionali le squadre tendono a diversificare il lavoro di sviluppo. Da evidenziare i buoni riscontri cronometrici di Mclaren che con Lando Norris ha chiuso la sessione con il 4à tempo, e anche la Racing Bulls si è dimostrata molto veloce lo testimonia il 5° tempo di Daniel Ricciardo. In casa Alpine Ocon e Gasly non hanno segnato prestazioni di rilievo rispettivamente 8° e 14° ma hanno svolto parecchi long-run con le C1 e C2.

Le Williams si sono tenute abbastanza nascoste in più Logan Sargeant ha accusato un problema allo sterzo, anonime le Sauber, invece prestazione amara per le Haas che hanno chiuso dietro a tutti con 6,6 di distacco dalla vetta. In linea generale è difficile decifrare le prestazioni di ogni vettura, considerando che i piloti hanno girato con le temperature del giorno e quelle della sera, fattori che incidono non poco sulle prestazioni delle macchine e anche sulla tenuta dell’asfalto.

Di Stefano Penner

Foto. Twitter Scuderia Ferrari