L’eroe della gara di Jeddah è stato Oliver Bearman pilota della Academy Ferrari che ha sostituito Carlos Sainz, andando a punti per la prima volta, in un tracciato tra quelli più dififcili e senza avere provato la monoposto. Non sarà da escludere un ritonno in F1 in questa stagione in qualche sessione di FP1 e anche un eventuale ingaggio per il futuro con il team Haas.

Il weekend di Jeddah per Oliver Bearman è stata una grande occasione, mentre che il londinese si prepava ad affrontare la Feature Race in F2 è stato chiamato dalla Ferrari per sostituire Carlos Sainz ricoverato per un intervento di appendicite. Bearman ha dovuto adattarsi in poco tempo da una monoposto di Formula 2 ad una Formula 1, con sostanziali differenze di messa a punto procedure per la partenza, per il riscaldamento dei freni e dei pneumatici. Da tenere presente che a parte qualche piccola sbavatura nelle FP3 e qualifiche è dove registrato rispettivamente il 10° tempo e l’11° crono, poi ha saputo affrontare la gara senza il minimo errore compiendo dei sorpassi sapendo tenersi dietro piloti più esperti di lui con Nico Hulkenberg, Yuki Tsunoda, Guany Zhou, tra cui anche Lewis Hamilton, inoltre è stato anche bravissimo a effettuare il primo pit stop in F1 della carriera, arrivando poi sul finale in una ottima 7°piazza conquistando i primi punti in carriera e per la squadra di Maranello, in più è riuscito a dare tutte le informazioni utili sulla gestione delle gomme e sul comportamento della macchina.

Ollie come viene chiamato nel paddock non è propriamente nuovo alla F1, ha già avuto delle esperienze nel 2023 in un paio sessioni di FP1 al volante della Haas e ha completato anche un test a bordo della F1-75 monoposto del 2022 del Cavallino. L’aspetto curioso è che riuscito ad adattarsi senza potersi allenare neanche al simulatore, infatti, si può capire il livello tecnico dei giovani piloti e con quanta selezione vengono selezionati dalle academy. Ora per Bearman sarà una stagione importantissima pertanto, dovrà dimostrare ulteriormente di essere un pilota veloce magari lottando per il titolo in F2, nella passata stagione il giovane inglese si è classificato 6° con 4 vittorie, ed è riuscito a vincere nel 2021 due campionati la serie italiana e tedesca di F4.

Un pilota giovanissimo ma con curriculum di tutto rispetto, per quanto riguarda l’avventura in Ferrari come titolare al momento è chiusa, però potrebbe disputare qualche sessione di FP1 con il team di Maranello, o anche con l’Haas visto per la squadra americana è pilota di riserva proprio come per la Ferrari. Con la squadra a stelle e strisce potrebbe anche avere un ingaggio magari per la prossima stagione, in modo possa costruirsi un percorso ben delineato facendo gavetta con team di media classifica per poi accedere ai top team perché no anche alla Ferrari.

Di Stefano Penner

Foto: Twitter Scuderia Ferrari