Nella gara nipponica conquistata dal duo Red Bull Verstappen e Perez la Rossa conquista il massimo risultato che poteva aspirare 3° con Sainz e 4° Leclerc. Una Ferrari che in Giappone non è stata perfetta, essendo lenta sul giro secco ma veloce sul passo gara. Ma la strada per raggiungere la Red Bull comincia a essere leggermente meno in salita anche se i tecnici di Maranello hanno ancora tanto lavoro da fare.

A Suzuka mentre la Red Bull conquista la terza doppietta con Max Verstappen vincitore della gara seguito da Sergio Perez, vi è una Ferrari che ha saputo limitare i danni portando a casa il miglior risultato possibile ossia il podio ad opera di Carlos Sainz e il 4° di Charles Leclerc. Sembrerebbe che il madrileno a parità di monoposto riesca a sfruttare a pieno le caratteristiche della stessa, a differenza del giovane monegasco che non riesce ad adattare il so stile di guida alla macchina, anche se è stato protagonista di una favolosa rimonta partendo dall’8°posizione tenendo presente che nella pista di Suzuka è quasi impossibile superare, Charles non è sentito a proprio agio a parte quei pochi giri al comando, nelle fasi centrali del Gp ha dovuto lasciare strada al compagno di squadra. Una Ferrari a due facce quella di Sainz molto fiduciosa per il futuro consapevole del potenziale della vettura, anche dalla parte di Leclerc vi è grande fiducia dei progressi che il team può fare, ma al tempo stesso grande delusione peri l piazzamento ottenuto. Ora a Maranello porteranno modifiche significative tra Miami e Imola per cercare di avvicinare ulteriormente il gap con la Red Bull. Le voci dei due piloti ferraristi dopo la corsa.

Ero molto contento della gara”, “Onestamente è da inizio anno che in gara siamo molto forti e il feeling c’è sempre stato. Solo in Bahrain non lo abbiamo fatto vedere, ma abbiamo avuto un problema ai freni”. “Sicuramente questo risultato dimostra ancora una volta i nostri passi avanti. Sono contento della gara, ma se guardiamo al weekend nel suo insieme non sono contento, perché se mi trovo contento di un quarto posto allora è meglio che stia a casa”. ha commentato il monegasco. il pilota del Principato parla della fatica che fa a mettere in temperature le gomme “Da due gare a questa parte faccio più fatica a mettere le gomme nella giusta finestra e ho pagato il prezzo sia a Melbourne che qui a Suzuka. Però il passo in gara c’è e non sono preoccupato. Ora abbiamo una settimana per lavorare e capire cosa non sto facendo di corretto nei giri di preparazione in Qualifica. Sono certo che appena riusciremo a trovare una risposta, ci toglieremo delle grandi soddisfazioni”.

Charles esprime la sua delusione per il 4° posto ed è fiducioso per il proseguo del campionato. “E’ davvero brutto dire di essere soddisfatti del proprio giro e trovarsi in ottava posizione. Sembra davvero una cosa stupida, non è da me fare una cosa del genere. Però il giro è buono, ma la gomma non mi dà il grip che mi aspetto perché ci sono delle piccole differenze di preparazione della gomma nel giro di lancio. Su quello ci devo lavorare, lo so”. Come ho detto, è sempre stato un punto di forza, ma è un problema da due gare di fila. Per cui mi devo concentrare su quello. Ma ogni volta che ho lavorato su qualcosa, siamo migliorati abbastanza velocemente. Quindi non sono preoccupato”.

Sainz commenta con po’ più di serenità la sua performance. “Ho fatto una buona gara, ad essere sincero, perché è stata piuttosto dura con il degrado, ma poi all’improvviso sono arrivate le nuvole, il degrado è diminuito molto e all’improvviso ho pensato che forse una sosta era più veloce e siamo passati alla seconda”. Oggi ho dovuto sorpassare molte auto e i sorpassi sono stati difficili, come sempre a Suzuka: devi superare l’ultima chicane per entrare bene alla prima curva. Sono riuscito a portare a termine le mie mosse, ma è stata dura là fuori”. il madrileno parla delle difficoltà di superare le Mercedes dopo il pit stop “Onestamente, pensavo che fosse possibile, ma che sarebbe stato molto difficile rientrare in quarta o terza posizione. È stato molto difficile superare le Mercedes nel secondo stint e seguire le altre. Sapevo di aver bisogno di un grande delta di velocità per avvicinarmi a Lando e Charles e alla fine ci siamo riusciti. Sono stato veloce con la gomma dura. Mi è piaciuto molto il modo in cui la dura mi ha dato una buona sensazione di spingere e ho potuto fare le mie mosse e ottenere il podio.”

Sainz conclude Credo che sarà un weekend difficile per tutti. Andare in volata su una pista che non frequentiamo da cinque anni con una sola prova sarà una sfida. Potrebbe anche essere riasfaltata, quindi sarà una bella sfida. Sì, cerchiamo di avere un paio di settimane buone per continuare ad allenarci e a recuperare e poi tornerò in Cina a pieno regime”.

Di Stefano Penner

Foto: Twitter Scuderia Ferrari