Nonostante gli aggiornamenti portati dalla rossa che hanno funzionato molto bene nelle sessioni di libere, in qualifica hanno relegato Charles Leclerc in 4° seguito da Carlos Sainz 5°, a causa della penalità di Oscar Piastri retrocesso in 5° posizione, il monegasco partirà 3° mentre la pole porta ancora la firma di Max Verstappen, per quanto riguarda l’ottica gara sia i piloti e i tecnici ferraristi sono abbastanza ottimisti.

Sono state qualifiche che potevano dare una pole alla Ferrari invece la miglior prestazione è stata registrata dalla Red Bull di Max Verstappen, mentre i due ferraristi hanno ottenuto rispettivamente il 4° tempo con il monegasco e il 5° ad opera dello spagnolo. A casua della penalòità inflitta ad Oscar Piastri il monegasco partirà dal 3° posto in griglia. Qualcosa non ha funzionato sugli upgrade devono ancora migliorare la macchina per quanto riguarda il giro secco a differenza del long run dove entrambi i ferraristi hanno ben figurato, ma è ancora presto per dirlo.

Sicuramente c’è stata tanta amarezza per la qualifica odierna dove i tifosi presenti in pista e da casa si aspettavano almeno una rossa in prima fila, magari anche in pole position, invece sia Leclerc e Sanz dovranno cercare di disputare una grande rimonta poiché è sempre stato difficile superare sul tracciato del Santerno, considerando che le caratteristiche di queste monoposto a effetto suolo la mission è meno difficile. Comunque la Ferrari deve fare i conti con una super Mclaren che partirà 2° con Lando Norris e 3° con Oscar Piastri,(retrocesso 5° per penalità) possiamo constatare che ci sono tutti gli ingredienti per godersi una gara che ci riserverà non poche emozioni.

Ecco alcune dichiarazioni nel post qualifica ai microfoni di SkySport F1 Italia “Sin dall’inizio del weekend è chiaro che fossimo in buone condizioni, ma anche Lando e Max sono lì e tra una sessione e l’altra siamo stati tutti molto vicini. Se oggi escludiamo la scia che ha preso Max nell’ultimo tentativo saremmo stati in un decimo. Avrei preferito essere davanti agli altri di 1 decimo che dietro di 1 decimo, però la lotta è serrata anche se Imola non è una pista in cui è facile superare. Sarà però una gara lunga, il passo gara era buono nelle simulazioni di ieri e questa è la nostra base di domani. Partiremo anche con una buona scia fino alla curva 2, vedremo poi cosa riusciremo a fare”.

Il manager francese spiega la difficoltà della Ferrari nel primo settore “Credo che ciò che ci ha fatto perdere qualcosa nella prima parte della pista sia una nostra caratteristica. Max è molto più veloce di chiunque altro fino alla curva 4, mentre noi siamo più veloci nel secondo settore e non puoi combattere con le caratteristiche della vettura e il tipo di via di sviluppo preso. Devi gestire quello che hai. Ma alla fine si parla di 1 decimo e in 1 giro. Alla fine vediamo che dopo il primo settore Max aveva più di 2 decimi su di noi, mentre poi alla fine del giro il nostro distacco era minore. Quindi abbiamo recuperato su di lui nei due settori successivi. Se consideriamo il percorso da dopo il primo settore fino alla fine del giro, siamo più veloci noi”.

Di Stefano Penner

Foto: Twitter Scuderia Ferrari