L’olandese vince una gara pazza comandata da un meteo averso in un contesto dove stare in pista era molto difficile, Max Ha saputo rimontare dalla 17° posizione fino alla 1°, aiutato molto dagli incidenti che sono capitati a causa della forte pioggia. Ora il pilota della Red Bull ha messo una bella ipoteca sul titolo mondiale, qualora, dovesse vincere la prossima gara a Las Vegas si aggiudicherà il 4° titolo iridato.
Alla vigilia del Gran Premio nessuno e neanche Max ipotizzava di vincere la gara, ormai si sa la Red Bull non è più la migliore macchina, quindi, Max nelle ultime gare si è dovuto accontentare di conquistare dei piazzamenti lontani dalla zona podio, infatti in Brasile l’olandese era arrivato con la convinzione di poter auspicare massimo al terzo posto, ma se voleva vincere doveva sperare nella pioggia, e cosi è stato, dopo la pioggia intensa che non ha permesso lo svolgimento delle qualifiche nella giornata di sabato. La domenica è iniziato con una qualifica bagnata che anche la gara lo è iniziata altrettanto, mentre tutti erano in difficoltà sotto la pioggia di San Paolo, Max Verstappen ha costruito una rimonta a dir poco superba, aiutato anche dalle bandiera rossa uscita la giro 32 per il ritiro di Franco Colapinto, dove il pilota di Hasselt ha potuto cambiare le gomme e con i distacchi annullati ha potuto completare una favolosa rimonta, inoltre dove i suoi avversari erano docili con pedale dell’acceleratore, Max invece spingeva come fosse sull’asciutto dimostrando di essere un vero campione, anzi, un fuoriclasse, avendo la capacità di tenere la macchina in perfetta traiettoria nonostante lo scarso grip, come facevano a suo tempo Michael Schumacher, Ayrton Senna, e tra i piloti odierni Lewis Hamilton i quali si sono dimostrati maghi sul bagnato.
Ora Max essendo arrivato per primo sotto la bandiera a scacchi non solo ha interrotto un digiuno lungo ben dieci gare, ma ha messo un bella ipoteca sul mondiale allungato a 62 punti di vantaggio sul diretto rivale Lando Norris giunto con la monoposto migliore 7° al traguardo. Salvo colpi di scena se a Las Vegas in programma tra due settimane Verstappen dovesse vincere conquisterà matematicamente il 4° titolo mondiale, mentre la battaglia per il titolo costruttori rimane molto aperta tra Ferrari, Mclaren e Red Bull.
Di Stefano Penner
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