Di nuovo in campo. Si è sceso in campo oggi pomeriggio, di sabato primo febbraio alle ore 17:15 allo stadio “Braglia”, in Modena con in programma Modena-Mantova partita valevole per la ventiquattresima e quinta giornata del girone di ritorno di serie B. La sfida tra i canarini e i biancorossi mantovani in serie B mancava da oltre dieci anni e giusto in quest’occasione il Modena ha giocato una splendida partita e grazie alle reti di Caso, Palumbo nel primo tempo e di Beyuku sul finale vincono 3-1 contro il Mantova, andato a segno per mezzo di Leonardo Mancuso al minuto trenta del primo tempo. Mr. Paolo Mandelli dopo i passi falsi con Palermo e Frosinone, per la partita in casa della Cremonese quarta in classifica aveva chiesto la reazione e con un bel 2-2 così è stato. Il Modena con la bella partita di oggi continua il trend positivo a tre risultati utili consecutivi ed è attualmente nono a quota trenta punti in attesa delle partite mancanti in programma domani. Vietato vivere sugli allori però, sabato prossimo, sempre alle 17:15 si va in casa di una Sampdoria affamata di risultato, che vuole risalire una classifica non molto semplice da gestire per un club così storico quali sono i liguri blucerchiati.
Passiamo alle formazioni, in casa gialloblu Mr. Paolo Mandelli ha schierato in campo uno snello ed efficace 3-4-2-1, partendo dall’estremo difensore Riccardo Gagno, protetto bene modo dai suoi tre compagni di reparto Caldara-Dellavalle-Cotali. A seguire i quattro centrocampisti autori di una buona prova nel complesso: Di Pardo-Gerli-Santoro-Idrissi, con quest’ultimo in ordine in serata sì. Infine Giuseppe Caso e Antonio Palumbo dietro all’unica punta Gregoire Defrel. Subentrano in corso d’opera: Cauz, Mendes, Duca, Zaro e Beyuku, con quest’ultimo in gol a “freddo”.
In casa Mantova invece Mr. Davide Possanzini risponde a Mr. Paolo Mandelli con un macchinoso e inconcludente 4-2-3-1, partendo dall’estremo difensore Marco Festa, protetto in modo superficiale dai suoi quattro compagni di reparto: Cella-Brignani-Radaelli-Giordano. A seguire davanti alla difesa il veterano Salvatore Burrai e Simone Trimboli a proteggere in malo modo il trio offensivo Fiori-Mancuso-Galuppini dietro all’unica punta Davis Mensah, molto generoso, ma mai incisivo.
Passiamo alla partita, sono le ore 17:15 allo stadio “Braglia”, in Modena Daniele Rutella di Enna fischia l’inizio della ventiquattresima e quinta giornata di ritorno di serie B in una fresca giornata di inizio febbraio davanti ad una bella cornice di pubblico, e con oltre mille tifosi ospiti giunti a Modena dalla “vicina” Mantova.
Si comincia, il primo tempo pare già scintillante nei primi minuti, quando al minuto tre Nicolò Radaelli sfiora il gol, il gialloblu Mattia Caldara salva sulla linea. Il difensore biancorosso si ripete all’ottavo, partono bene gli ospiti.
La partita prende vita e il gioco è molto divertente: nel Modena si fanno “vedere” Caso e Defrel. I padroni di casa sono in palla e al minuto diciotto trova il vantaggio sull’asse Palumbo-Caso con il secondo che segna in grande stile la rete del 1-0 Modena per la gioia di tutto lo stadio.
Il Mantova sembra accusare il colpo: gli emiliani al minuto venti nove vanno vicino al raddoppio in contropiede con Giuseppe Caso, ma il minuto successivo il Mantova pareggia i conti per mezzo di Leonardo Mancuso che complice la posizione avanzata di Riccardo Gagno e anche un po’ di fortuna ne approfitta e segna il pareggio 1-1 al “Braglia” questa volta gioiscono gli oltre mille tifosi biancorossi.
Mr. Paolo Mandelli non ci sta e striglia i suoi attenti a eseguire gli ordini del mister: al minuto trenta sei Giuseppe Caso vuole sdebitarsi con Antonio Palumbo per il primo gol, ma il dieci modenese colpisce il palo sotto la curva del Modena, che inizia a divertirsi.
La rete gialloblu non tarderà ad arrivare: al minuto trentotto Defrel serve al “bacio” Palumbo che trafigge la porta di Marco Festa 2-1 Modena, con i canarini ancora in avanti nel punteggio.
Il direttore di gara Daniele Rutella di Enna concede due minuti di recupero nei quali non succede nulla di che e i primi quaranta cinque minuti di gara terminano 2-1 per il Modena.
Terminati i quindici minuti di intervallo Daniele Rutella di Enna fischia l’inizio della ripresa senza cambi da ambo le parti.
Nella ripresa comincia meglio il Modena con Idrissi che al minuto cinquanta si divora il 3-1 a tu per tu con il portiere ospite, il pubblico applaude.
Il Mantova non ci sta e si fa pericoloso in due frangenti: al minuto cinquanta tre con Mancuso prima e al minuto cinquanta sette con una gran bordata dai venti cinque metri di Giordano che sbatte sulla traversa, brivido per Riccardo Gagno e difesa.
Scorrono i minuti e al sessantunesimo Mr. Davide Possanzini effettua il primo cambio: esce Fiori per Ruocco. Tre minuti più tardi cambi per Mr. Paolo Mandelli: entrano Mendes e Cauz al posto di Defrel e di Idrissi.
Il Mantova le prova tutte, ma la partita rimane con il Modena avanti 2-1. Minuto settanta secondo cambio lombardo: esce Radaelli ed entra Maggioni. Un minuto dopo Mancuso vicinissimo al pareggio, traballa la porta di casa.
Rispetto ad un elettrizzante primo tempo la ripresa è meno divertente, ma le occasioni non mancano. A quattro dall’ottantesimo Mr. Paolo Mandelli sostituisce uno stoico Giuseppe Caso che esce tra gli applausi al posto di Edoardo Duca. Un minuto dopo il Mantova va vicinissimo al pareggio con Mancuso prima e Galuppini poi, Riccardo Gagno miracoloso. Mr. Davide Possanzini non ci sta e getta nella mischia: Bragantini-Wieser-Debenedetti al posto di Galuppini-Burrai-Mensah.
Siamo arrivati quasi al rush finale, quando al minuto ottantotto Mr. Paolo Mandelli concede spazio a Zaro e a Beyuku, che escono al posto di Di Pardo e di Cotali. Nei pochi palloni a disposizione Gady Beyuku ha tempo per siglare il gol del 3-1 finale al novantesimo per la gioia di tutto lo stadio.
Terminati i novanti regolamentari il direttore di gare Daniele Rutella di Enna concede cinque minuti di recupero nei quali il Mantova prova a riaprirla con Bragantini e Mancuso ma al triplice fischio il Modena trova la prima vittoria del 2025 ed esce dal campo tra gli applausi dei propri supporters.
Dopo la sconfitta contro il Palermo e il pareggio interno contro il Frosinone Mr. Paolo Mandelli aveva chiesto una reazione, che già in parte è arrivata in casa della Cremonese, ma il 3-1 di oggi contro il Mantova è un buon segnale, ma non bisogna vivere sugli allori, sabato prossimo ci sarà un’altra partita molto complicata.
Ricordiamo che il Modena tornerà in campo sabato prossimo otto febbraio allo stadio “Ferraris” in Genova in casa di una Sampdoria in crisi sì, ma mai data per battuta e il Modena di Mr. Paolo Mandelli cercherà di bissare la prestazione vista nella sfida interna contro il Mantova.
La Sampdoria nella giornata di oggi viene da una vittoria interna 1-0 contro il Cosenza, e come si sa giocare a Genova non è mai banale, e sabato ci sarà un clima “rovente”, non sarà semplice ma il Modena proverà come sempre a fare gioco, ma soprattutto punti per tenersi alla larga dalle zone calde della classifica.