La gara di Miami ha visto una Ferrari in profonda crisi con Lewis Hamilton e Charles Leclerc che si sono dovuti accontentare del 7° e 8° posto anche con qualche polemica tra il sette volte iridato e il muretto box per un cambio di posizioni che non era propriamente necessario che ha provocato attriti tra il 7 volte inglese ed il muretto box.

La Ferrari ha dovuto fare i conti ancora una volta con una monoposto non all’altezza degli avversari (Mclaren e Mercedes) non riuscendo a tenere il passo dei primi facendo fatica nell’essere veloci nei rettifili e specialmente nelle curva lente con difficoltà anche in trazione, la SF25 era talmente sofferente che non riusciva neanche a essere più veloci della Williams di Alexander Albon, quindi ci sono molto problemi di fondo cui la rossa di Maranello cercherà di risolverli a partire da Imola e Barcellona, qualora, tali aggiornamenti non funzioneranno in Ferrari sposteranno gran parte delle risorse per la monoposto del prossimo anno (favola che purtroppo ormai si sente dal 2009, ovvero da ben 16 anni).

Come non bastasse gli uomini del cavallino hanno chiesto a Lewis Hamilton far passare il compagno Charles Leclerc che occupava la 7° posizione era necessario? Il monegasco non aveva il passo per raggiungere Kimi Antonelli e Alexander Albon, mentre l’inglese 7 volte iridato poteva avere qualche possibilità in più, inoltre con questo swap di posizione azzardato c’è stato un team radio con un pò di nervosismo tra Sir Lewis e il muretto box della scuderia di Maranello, in cui l’inglese con ironia aveva chiesto se doveva far passare anche Carlos Sainz su Williams ex ferrarista, alla fine della gara entrami i piloti ferraristi hanno accusato ben 50 secondi dalle Mclaren. Bisogna sperare che queste difficile situazione in cui si trova la Ferrari si possa risolvere perché dal punto di vista sportivo è un dramma vedere una Ferrari in grande deficit prestazionale.

Di Stefano Penner

Foto. Twitter Scuderia Ferrari HP