Serie A, Verona-Sassuolo anticipo della sesta giornata di campionato, partita che termina 0-1 per i neroverdi (Pinamonti 71°), che portano a casa tre punti importantissimi prima della sosta per le nazionali. Il Sassuolo di Mr. Fabio Grosso nonostante l’assenza (per precauzione) di Domenico Berardi riesce comunque a vincere in un campo difficile contro un Verona che ha giocato un bel calcio, soprattutto con Giovane-Bradaric spesso e volentieri pericolosi nei confronti di Muric e difesa. Tutto ciò però non è bastato a guastare la festa agli emiliani e i punti in classifica del Verona rimangono solamente tre in sei partite, un po’ sotto alle aspettative rispetto all’inizio del campionato. Sicuramente la sosta servirà a Mr. Paolo Zanetti per rialzare la testa in vista del ritorno in campo previsto per sabato diciotto ottobre in casa del Pisa.

Passiamo alle formazioni, Mr. Paolo Zanetti schiera in campo un volenteroso, ma non del tutto producente 3-5-2, partendo dall’estremo difensore Lorenzo Montipò, protetto con qualche sbavatura di troppo dai suoi tre compagni di reparto: Nunez-Nelsson-Frese. A seguire un folto e penetrabile centrocampo a cinque composto nel bene e nel male da: Gagliardini-Belghali-Serdar-Bernede-Bradaric. Infine in attacco Giovane-Orban. Subentrano in corso d’opera: Akpro, Niasse, Sarr, Kastanos e Mosquera.

Per quanto riguarda il Sassuolo Mr. Fabio Grosso risponde a Mr. Paolo Zanetti con il suo brillante e incisivo 4-3-3, partendo dall’estremo difensore Anan Muric, autore di un’altra ottima prestazione e ben protetto dai suoi quattro compagni di reparto: Walukiewicz-Idzes-Muharemovic-Doig. A seguire uno snello e pimpante centrocampo a tre con protagonisti in serata si Matic-Konè-Vranckx. Infine in attacco Volpato-Pinamonti-Laurentiè. Subentrano in corso d’opera: Thorstvedt, Fadera, Pierini, Iannoni, Cheddira.

Eccoci alla partita, sono le ore 20:45 allo stadio “Bentegodi”, in Verona e il direttore di gara Francesco Fourneau di Roma fischia l’inizio della partita.

Ritmi alti sin dall’inizio con il Verona che, nel segno di Giovane-Bradaric parte più forte degli emiliani. Questi ultimi pericolosi al settimo con Laurentiè, la difesa veronese è attenta.

Il Sassuolo prende fiducia nel segno di Volpato, molto pericoloso al tredici quando Nelsson stoppa il fantasista di Mr. Fabio Grosso.

La partita è molto frizzante e al minuto sedici il direttore di gara Fourneau concede il rigore al Verona, ma secondo il VAR il rigore non c’è, tutto da rifare e proteste del pubblico di casa.

Verso la seconda metà del primo tempo fatica il Sassuolo: nel Verona propositivi Bradaric-Belghali, con quest’ultimo molto pericoloso al minuto venticinque.

Siamo quindi verso la fine di un piacevole primo tempo, quando al minuto quarantadue Giovane ben servito da Bradaric non riesce a trafiggere la porta di Muric, sempre molto affidabile.

L’ultima occasione del primo tempo è una punizione di Laurentiè parata da Montipò, tre minuti di recupero e il direttore di gara Francesco Fourneau di Roma manda le squadre negli spogliatoi sullo 0-0.

Terminati i quindici minuti di intervallo Francesco Fourneau di Roma fischia l’inizio della ripresa senza cambi da ambo le parti.

A inizio ripresa parte bene il Verona nel segno di Nunez-Bradaric, ma gli emiliani sono attenti e non rischiano grossi problemi nel reparto difensivo.

Minuto cinquantotto grande occasione per i ragazzi di Mr. Paolo Zanetti con Giovane, Muric risponde presente e non si fa sorprendere, 0-0 al “Bentegodi”.

Un minuto più tardi Mr. Fabio Grosso effettua tre cambi: fuori Laurentiè-Volpato-Vranckx, dentro Fadera-Pierini-Thorstvedt. Il cambio sembra giovare al Sassuolo, in quanto poco dopo Thorstvedt sembra procurarsi un rigore, rigore però tolto dal VAR, ancora parità a Verona.

Il Verona tira un sospiro di sollievo e al sessantacinquesimo cambia Gagliardini per Akpro. Una manciata di minuti più tardi e questa volta il rigore ospite c’è: dal dischetto va Pinamonti che tira male e centrale con Montipò che non si fa sorprendere ma l’attaccante neroverde è reattivo e di piattone trafigge comunque la porta gialloblu, 0-1 Sassuolo e pubblico di casa rammaricato.

Mr. Paolo Zanetti non ci sta e vuole provare il pari, effettuando cambi al minuto settantasei, più precisamente escono Serdar-Bernede al posto di Niasse-Sarr.

Scorrono i minuti e a dieci dai novanta regolamentari il Verona va vicino al pareggio con Akpro, ma l’estremo difensore ospite è impenetrabile, il Sassuolo respira ed è ancora avanti nel punteggio.

Negli ultimi di gioco tanti cambi, nel Sassuolo entra Iannoni per Konè, mentre nel Verona un doppio cambio: dentro Kastanos-Mosquera al posto di Giovane e di Bradaric, autori di una grande prestazione.

Minuto ottantasette ultimo cambio per Fabio Grosso, che inserisce Cheddira per Pinamonti, sei minuti di recupero dati dal direttore di gara Francesco Fourneau di Roma, nei quali il Verona timidamente prova il pari, ma il Sassuolo protegge splendidamente il gioco e porta a casa tre punti d’oro, i primi in trasferta dopo le vittorie interne contro Lazio e Udinese.

Ricordiamo che adesso c’è la sosta per le nazionali e il Sassuolo tornerà in campo per la settima giornata di campionato sabato diciotto ottobre alle ore 15:00 allo stadio “Via del Mare”, in Lecce contro un Lecce che in casa è sempre insidioso nonostante una classifica al momento molto deficitaria.

Foto sito Sassuolo Calcio.