Lo spagnolo bi campione del mondo sta iniziando alla grande il weekend in Bahrain con la migliore prestazione nel secondo turno di prove libere, tenendo presente anche l’ottimo 6° tempo di Lance Stroll, nel complesso la Aston Martin è una monoposto in netta crescita.
La seconda sessione di libere è stata dominata da una favolosa Aston Martin in particolare da quella di Fernando Alonso, sembra che lo spagnolo abbia fatto la scelta giusta nel abbandonare nella passata stagione la competitiva Alpine. La AMR23 si sta dimostrando veloce sul giro secco, in ottica gara non è la migliore ma può lottare per il podio e volendo anche per la vittoria, da evidenziare anche l’ottima performance di Lance Stroll autore del 6° tempo con la seconda Aston, considerando che sta scoprendo la nuova macchina in questo weekend per aver saltato i test pre stagionali a causa dell’infortunio. Ovviamente siamo soltanto al venerdì si avrò una fotografia più chiare delle prestazioni soltanto nella giornata di domani.
Le impressioni di Alonso dopo la FP2″Sicuramente abbiamo fatto un altro passo nella giusta direzione. La macchina ha dato ancora buone sensazioni ma dobbiamo aspettare per capire”,
“Non dobbiamo concentrarci troppo sui tempi, perché dobbiamo migliorare alcune cose in termini di assetto della vettura e poi è ancora molto presto, dobbiamo ancora lavorare per la gara e cambiare varie cose, cercando anche di rinforzare il team in varie aree, non soltanto la macchina. Il bilanciamento non era ancora completamente perfetto oggi. Ma è sicuramente un processo interessante e il team sta imparando ogni giorno”.
“Dobbiamo vedere cosa accadrà nelle prime due gare per poi poter dare un primo giudizio. Al momento abbiamo solo fatto buone sessioni di test. Stroll ha una visione in ogni cosa che fa. E’ molto difficile vederlo fallire nelle cose che fa e qualunque cosa appartenga alla sua visione”. Non sarei dispiaciuto se non facessi la pole domani, onestamente. In realtà non so esattamente quale possa essere una buona posizione per noi. Dopo i test pensavamo onestamente di poter arrivare in Q3 con entrambe le monoposto e siglare tanti punti nelle prime due gare, cercando di non fare errori”.
L’asturiano continua “Correre in Top 5 non è come correre per la 12-14esima posizione, perché la pressione è differente, l’adrenalina è differente. Per questo ci sono tante cose in cui, come team, dovremo crescere assieme. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra, l’obiettivo è lottare per i Mondiali, ma a lungo termine. Non ancora quest’anno”. Credo sia solo questione di tempo riguardo al vedere Aston Martin sfidare i migliori team. Siamo in un processo molto interessante, la macchina nuova, il dipartimento tecnico nuovo, e tante cose che stiamo imparando. Ma la strada è ancora lunga”.
Ovviamente siamo soltanto al venerdì, pertanto si avrà una fotografia più chiare delle prestazioni soltanto nella giornata di domani.
Di Stefano Penner
Foto: Twitter Aston Martin Aramco Cognizant F1.
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