Le prime sue sessioni di libere per la Rossa sono concluse con ottimi riscontri cronometrici nel giro singolo, ma la rossa deve risolvere il passo gara, in particolare con i massimi carico di benzina, sembrerebbe che la SF23 patisca questa condizione nonostante le migliorie approntate al fondo.
Nel complesso è stato un venerdì positivo per la Ferrari con buon riscontri cronometrici da parte del duo ferrarista con Carlos Sainz che ha ottenuto il 2° tempo seguito da Charles Leclerc con il 3°crono, risultati simili ottenuti anche nella prima sessione con il monegasco davanti al compagno di squadra con il 3° tempo e il madrileno autore della 5° prestazione. Inoltre Charles è stato anche protagonista di un errore in curva 7 andando a danneggiare l’anteriore della sua monoposto costringendo i commissari a esporre la bandiera rossa a pochi minuti dalla fine del secondo turno di libere. Mentre in casa Red Bull hanno da gioire con le ottime performances segnate da Max Verstappen autore del miglior tempo (1:27.930), e Sergio Perez un po’ attardato, con il 4° crono.
Per quanto riguarda le prestazioni nel passo gara, la squadra di riferimento è il team anglo-austriaco con una RB19 molto ben bilanciata anche nel giro di qualifica. La Ferrari invece, ha risolto i problemi sulla simulazione da qualifica dimostrando di saper lottare per la pole position, ma ci sono molte incognite sul passo gara , considerando che entrambi i piloti hanno girato con la nuova configurazione del fondo. Da tenere presente, che il monegasco quando è andato sbattere a fine FP2 aveva appena iniziato ad effettuare dei long-run, quindi, i tecnici ferraristi hanno avuto pochi dati a disposizione per una corretta analisi.
Un aspetto da evidenziare è l rifacimento della sede stradale che presenta un asfalto molto liscio con scarsa aderenza, il quale potrà rappresentare un ulteriore incognita, specialmente per il team del Cavallino. Nella terza sessione di libere sarà l’ultima occasione per avere una quadra più precisa della situazione delle singole prestazioni, pertanto, si potrebbero avere delle conferme o delle smentite.
Di Stefano Penner
Foto: Twitter Scuderia Ferrari