F1, Gp Miami: La Ferrari deve voltare pagina.

La gara disputata nella città della Florida ha visto una rossa completamente anonima, con difficoltà in temrini di passo gara, sia Sainz e Leclerc si dono dovuto accontentare di qualche punticino. Mentre Red Bull grazie alla vitotria di Verstappen e al 2°di Perez mette un ipoteca sul titolo costruttori.

E’ stata una corsa da dimenticare per i ferraristi sia il monegasco e lo spagnolo erano alle prese con una monoposto lenta sul passo gara, con difficoltà nella gestione gomme, addirittura Charles ha fatto fatica a tenere dietro Kevin Magnussen su Haas anche se la monoposto italo-americana dispone di un motore made in Maranello, è una squadra da centro classifica, pertanto, si può comprendere quanta difficoltà ha avuto la SF23. Il team del Cavallino si è dovuto accontentare del 5° posto di Carlos Sainz e del 6° di Charles Leclerc.; considerando che erano stati portati qualche migliorie sul fondo in particolare nella zona del Canale Venturi e anche un ala posteriore in versione mono pilone, i miglioramenti purtroppo non si sono verificati.

A differenza della Red Bull che invece nello specifico Adrian Newey ha costruito una monoposto perfetta sotto ogni aspetto che ha permesso al team anglo austriaco di conquistare la 5° vittoria consecutiva con Max Verstappen e Sergio Perez a completare l’opera con il 2° posto.

Tra un paio di settimane il circus sbarca A Imola in una pista dove mette alla prova piloti e monoposto, pertanto la rossa è chiamata a dare una risposta concreta ai propri fan, tra l’altro per il Gp del Santerno sono previsti ulteriori step di aggiornamento per cercare di ridurre il gap con Aston Martin e Red Bull.

Di Stefano Penner

Foto: Twitter Scuderia Ferrari

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