Reggiana-Modena un derby (36° giornata) sotto al diluvio vinto dai granata di Reggio per 1-0, vittoria che non permette così al Modena di sfatare il tabù “Città del Tricolore” e di rimandare a domenica contro il quotato Como il discorso salvezza aritmetica (questione di dettagli). A inizio gara parte meglio il Modena, ma tra nervosismo e ammonizioni la Reggiana domina il secondo tempo e si porta a casa la partita per merito di un calcio di rigore di Cedric Gondo al minuto sessanta quattro di gioco. Come anticipato in precedenza il Modena tornerà in campo domenica alle ore 15:00 allo stadio “Braglia” contro il Como, avversario che punta alla promozione diretta in serie A dopo quella già ottenuta nel pomeriggio di oggi dal Parma, che torna nella massima serie dopo tre anni.
Passiamo alle formazioni, tra i padroni di casa Mr. Alessandro Nesta schiera in campo un tenace e incisivo 3-4-2-1, partendo dall’estremo difensore Francesco Bardi, supportato in modo eccellente dai suoi tre compagni di reparto Libutti-Rozzio-Pajac. A seguire i quattro centrocampisti: Fiamozzi-Bianco-Kabashi-Pieragnolo. Infine per il reparto offensivo Melegoni-Portanova dietro all’unica punta Cedric Gondo, capace di segnare su rigore il goal vittoria al minuto sessantaquattro di gioco.
Per quanto riguarda il Modena prima sconfitta per Mr. Pierpaolo Bisoli che schiera in campo un docile e inerme 4-3-1-2, partendo dall’estremo difensore Riccardo Gagno sostenuto in maniera totalmente insufficiente dai suoi quattro compagni di reparto composti in ordine da: Magnino-Zaro-Pergreffi-Cotali. A seguire i tre centrocampisti, quest’oggi in grande affanno, Battistella-Santoro-Corrado. A chiudere in fase offensiva uno spento Antonio Palumbo nel ruolo di trequartista dietro a Gliozzi-Abiuso, coppia di attaccanti in giornata no. Subentrano in corso d’opera: Oukhadda, Cauz, Strizzolo, Bozhanaj, Manconi.
Eccoci finalmente alla partita, sono le ore 18:00 allo stadio “Città del Tricolore” e il direttore di gara Niccolò Baroni di Firenze fischia l’inizio delle ostilità davanti a una splendida cornice di pubblico sotto il diluvio.
Nei primi dieci minuti di gioco meglio la formazione ospite, che si fa pericolosa subito con Fabio Abiuso di testa e un paio di volte con Luca Magnino, ma Bardi e difesa controllano. Tra il dodicesimo e il diciottesimo ancora pericoloso Abiuso per i canarini, nel mezzo occasione granata targata Gondo, ma Riccardo Gagno controlla.
La Reggiana non ci sta e si fa avanti con Pieragnolo prima e Kabashi poi, ma la palla finisce in corner. Verso il minuto trentacinque mischia in campo dopo un contrasto tra Battistella e Pieragnolo senza ammonizioni. Poco dopo l’azione si ripete, con Battistella che bisticcia con Melegoni e il direttore di gara Niccolò Baroni ammonisce il centrocampista del Modena.
Sul finale del primo tempo si fa pericolosa la Reggiana nel segno di Gondo, che non riesce però a sbloccare la gara. Al termine dell’unico minuto di recupero Niccolò Baroni manda le squadre negli spogliatoi sullo 0-0 tra mille polemiche.
Terminati i quindici minuti di intervallo Niccolò Baroni fischia l’inizio della ripresa ancora sotto il diluvio di Reggio Emilia. Subito due cambi per Mr. Pierpaolo Bisoli che sostituisce la coppia Battistella-Corrado al posto di Oukhadda-Cauz.
La Reggiana incitata dal proprio pubblico si fa subito pericolosa per mezzo di una gran bordata di Riccardo Fiamozzi, ma Gagno para in grande stile e il risultato rimane sullo 0-0.
Mr. Alessandro Nesta ha caricato bene i suoi ragazzi, che si fanno pericolosi ancora un paio di volte con Pieragnolo prima e con Portanova poi, ma ancora nulla da fare per il goal.
E poi la svolta: al minuto sessanta tre Edoardo Pieragnolo crolla in area dopo un contrasto con Oukhadda e per Niccolò Baroni è rigore, rigore siglato da Cedric Gondo con il “Città del Tricolore” che festeggia la rete del vantaggio sinonimo di salvezza aritmetica.
Mr. Pierpaolo Bisoli non ci sta e al minuto sessanta sette effettua due sostituzioni: Gliozzi-Cotali fuori al posto di Bozhanaj-Strizzolo per dare brio al reparto offensivo.
Il cambio non sembra giovare all’esperto tecnico modenese, in quanto all’azione successiva Gondo va vicinissimo alla doppietta personale.
Siamo arrivati velocemente al minuto settanta quattro e ancora tanti cambi. Nel Modena esce Abiuso per Manconi, mentre per la Reggiana fuori Pajac-Melegoni al posto di Szyminski-Antiste.
Mancano ormai dieci ai novanta di gioco con la Reggiana che va vicino al 2-0 per mezzo di Manolo Portanova, ma Riccardo Gagno salva.
Il Modena sembra non averne più e i granata vanno vicini al goal su punizione ancora nel segno di Manolo Portanova. Nel mentre Nesta cambia Kabashi-Bianco per Cigarini-Djamanca.
Sul finale di gara due timide occasioni modenesi per merito di Palumbo e Zaro, ma le forze sembra siano finite e al termine dei cinque minuti di recupero Niccolò Baroni di Firenze fischia la fine della partita, Reggiana batte Modena 1-0 sotto il diluvio e la salvezza dei granata. Delusione per i circa tre mila tifosi canarini, che devono ancora aspettare (questione di dettagli) per la permanenza in cadetteria.
Ricordiamo che il Modena tornerà in campo domenica alle ore 15:00 allo stadio “Braglia” in Modena contro un lanciatissimo Como che punta alla promozione in serie A dopo il Parma, che l’ha conquista oggi pomeriggio dopo un 1-1 in casa del Bari.
Foto sito Modena Calcio.