Trentaduesimi di finale di Coppa Italia, uguale debutto gialloblu. Questa sera si è giocata la prima partita ufficiale della stagione sportiva 2024/2025 per il Modena di Mr. Pierpaolo Bisoli, più precisamente Napoli-Modena con inizio alle ore 21:15 in un “Diego Armando Maradona” allestito a festa e pronto a scoprire il nuovo tecnico Antonio Conte. Tra gli emiliani circa cinquecento tifosi giunti al seguito, un numero straordinario per il mese di agosto.
In casa Napoli Mr. Antonio Conte schiera in campo un rimaneggiato, ma incisivo 3-4-2-1, partendo dall’estremo difensore Alex Meret, supportato dai tre difensori Di Lorenzo-Rrahmani-Buongiorno. A seguire i quattro centrocampisti, in ordine: Mazzocchi-Lobotka-Anguissa-Spinazzola. Infine come giocatori offensivi Kvaratskhelia-Politano dietro all’unica punta Giacomo Raspadori.
Per quanto riguarda la formazione modenese Mr. Pierpaolo Bisoli ha schierato un solido e stoico 4-4-1-1, partendo dall’’estremo difensore Riccardo Gagno, supportato dai quattro compagni di reparto in ordine: Caldara-Zaro-Pergreffi-Cotali. A seguire nel centrocampo Magnino-Battistella-Santoro-Idrissi. A chiudere l’undici canarino Antonio Palumbo dietro a Gliozzi. Subentrano in corso d’opera: Abiuso, Bozhanaj, Cauz.
Sono le ore 21:15 e puntualmente il direttore di gara Kevin Bonacina di Bergamo fischia l’inizio delle ostilità in un afoso e pienissimo “Diego Armando Maradona”. Sono subito i gialli propositivi che da corner provano a sorprendere la difesa di casa, ma Di Lorenzo stoppa prontamente.
Il Napoli prende coraggio e con i suoi campioni cerca di sbloccare la partita, ma la difesa di Bisoli regge. Il Modena fa fatica fino al ventunesimo, minuto in cui Antonio Palumbo calcia in porta, ma Meret agguanta la presa.
Un minuto più tardi Politano a giro impegna Riccardo Gagno, negando la gioia del pubblico partenopeo. Ancora Napoli, più precisamente tra il ventiquattresimo e il ventiseiesimo con Anguissa protagonista nel bene e nel male.
Minuto trentadue, sospirone di sollievo per Antonio Conte e panchina con Antonio Palumbo che colpisce il legno, il risultato rimane fermo 0-0.
Dopo l’occasione d’oro sfumata per il Modena il Napoli ritrova coraggio e con Spinazzola- Kvaratskhelia, ma Riccardo Gagno e difesa reggono il risultato. Senza recupero il direttore di gara Kevin Bonacina di Bergamo manda le squadre negli spogliatoi a porte inviolate.
Terminati i quindici minuti di intervallo comincia senza sostituzioni la ripresa della partita. Comincia subito forte il Napoli con Anguissa che non inquadra la porta. I padroni di casa sono autori di un vero e proprio forcing offensivo con protagonisti in assoluto Kvaratskhelia-Spinazzola, ma la porta ospiti appare stregata.
I minuti scorrono velocemente e al sessantaquattresimo Spinazzola serve Mazzocchi, ma Riccardo Gagno non si fa sorprendere. Un paio di minuti più tardi Antonio Conte inserisce Simeone per Raspadori. Al minuto sessantanove Mr. Bisoli risponde a Conte, con Abiuso che entra al posto di Gliozzi.
Il Napoli vuole a tutti i costi sbloccare la gara: al minuto settantadue con Politano che in solitaria si fa pericoloso, ma non riesce ad insaccare in goal la porta di Gagno. Un minuto dopo altri due cambi per Conte: Mazzocchi-Spinazzola, Ngonge-Olivera.
Continua la girandola delle sostituzioni, quando al minuto settantotto Mr. Pierpaolo Bisoli getta nella mischia Bozhanaj-Cauz al posto degli esausti Idrissi e di Cotali.
Il finale di partita si fa molto maschio, con il Modena che prova a tutti i costi a tenere il risultato contro un Napoli volenteroso si, ma non proprio così elettrizzante quanto ci si aspettasse.
Siamo agli sgoccioli della partita e il fischietto Kevin Bonacina di Bergamo concede quattro minuti di recupero.
Al fotofinish Lobotka sfiora il vantaggio partenopeo, ma la partita va ai calci di rigore.
Ai calci di rigore vincono poi i padroni di casa sul punteggio di 4-3, ma il Modena esce dalla Coppa Italia a testa altissima, sicuramente una buona iniezione di fiducia in vista dell’inizio del prossimo campionato cadetto, che probabilmente vedrà i canarini protagonisti per importanti obiettivi.
Foto sito Modena Calcio.