Modena-Sampdoria, una lezione di calcio della squadra ospite contro un Modena decimato dagli infortuni. Si è giocato oggi Modena-Sampdoria alle ore 15:00 allo stadio “Braglia”, in Modena la partita valevole per la settima giornata di campionato. La cornice di pubblico è più che discreta, mancano però i tre mila circa tifosi blucerchiati, in quanto la curva chiusa per colpa dei fattacci accaduti nel pre-derby di Coppa Italia in settimana contro il Genoa. Nonostante ciò dopo un attento primo tempo giocato dal Modena i liguri nel secondo segnano tre reti ai padroni di casa e sul finale il difensore canarino Beyuku sigla il gol della bandiera 1-3 Sampdoria per la delusione dei supporters emiliani.
Passiamo alle formazioni, in casa Modena Mr. Pierpaolo Bisoli con tantissimi giocatori indisponibili per infortunio schiera in campo un docile e scricchiolante 4-2-3-1, partendo da un insufficiente Riccardo Gagno tra i pali, protetto in malo modo dai suoi quattro compagni di reparto in ordine: Dellavalle-Zaro-Caldara-Idrissi. A seguire davanti alla difesa i due centrocampisti Santoro-Magnino, quest’oggi entrambi non propriamente in grande condizione. A seguire nel reparto offensivo Bozhanaj-Duca-Palumbo dietro all’unica punta Fabio Abiuso, anch’egli in difficoltà. Subentrano in corso d’opera: Caso, Beyuku, Zidouh e Cauz.
Per quanto riguarda la Sampdoria Mr. Andrea Sottil schiera in campo un folto e ben congeniato 3-5-2, capace di mettere a segno tre reti solamente nel secondo tempo. In porta Marco Silvestri, supportato in modo più che sufficiente dai suoi tre compagni di reparto Bereszynski-Romagnoli-Vulikic. A seguire un folto e massiccio centrocampo a cinque composto in ordine da: Venuti-Benedetti-Yepes-Bellemo-Ioannou. Infine a chiudere una super coppia di attaccanti formata da Coda e da Tutino, di un’altra categoria.
Eccoci finalmente alla partita, sono le ore quindici e puntualmente il direttore di gara Federico Dionisi dell’Aquila fischia l’inizio delle ostilità davanti ad una bella cornice di pubblico, peccato solo per l’assenza dei tre mila tifosi doriani che “avrebbero” completato il colpo d’occhio.
Subito i ritmi sono elevati, ma il gioco è già fermo al sesto minuto con Simone Romagnoli che si accascia a terra per un infortunio e subito Sottil deve sostituirlo per l’ex modenese Riccio.
Il Modena comincia discretamente con i due protagonisti Duca-Palumbo abili a interserire la difesa ospite, che però non si fa ingannare.
Pian pianino esce allo scoperto anche la Sampdoria per mezzo di Benedetti prima e Ioannou poi, ma Riccardo Gagno risponde presente.
Al minuto ventinove una super rovesciata per merito di Tutino, Riccardo Gagno para in grande stile ma secondo Federico Dionisi è fuori-gioco.
Sul finale di tempo molto pericolosi Tutino-Coda, ma la difesa gialloblu resiste e al termine dei tre minuti di recupero concessi da Federico Dionisi le squadre vanno negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.
Al termine dei quindici minuti di intervallo tornano in campo le due squadre con diverse sostituzioni per parte. Mr. Pierpaolo Bisoli mette in campo Caso al posto di Duca, mentre l’allenatore ospite getta nella mischia Kasami al posto di Benedetti.
Il Modena prova subito a sbloccare la partita, quando al minuto cinquantuno l’esterno difensore Dellavalle spaventa Silvestri, ma la palla termina in calcio d’angolo.
I minuti scorrono rapidamente e al cinquantasettesimo la formazione ospite dopo il controllo VAR esulta per la rete di Ioannou, che abilmente trafigge la porta di Riccardo Gagno 0-1 Samp tra mille polemiche.
Minuto sessantotto due cambi per gli ospiti: De Paoli-Vieira al posto di Ioannou-Bellemo. Nel Modena invece entra Beyuku al posto di Dellavalle.
I ragazzi di Mr. Pierpaolo Bisoli provano la reazione, ma la formazione ligure è ben messa in campo e attenta. Al settantaquattresimo si fa male il neo-entrato Vieira ed entra Akinsanmiro.
E poi la “frittata”: un paio di minuti più tardi in fase di possesso palla difensivo gialloblu Magnino perde un pallone letale e puntualmente l’attaccante blucerchiato Tutino sigla il gol dello 0-2 e per il Modena è notte fonda.
Sampdoria senza pieta, poco dopo l’errore di Magnino su un’azione simile il Modena sbaglia ancora in difesa e Coda completa il festival del gol doriano 0-3 Sampdoria all’ottantesimo vittoria in ghiaccio.
Il Modena però non ci sta e vuole provare a riaprire una gara virtualmente già chiusa. Al minuto ottanta tre può festeggiare la prima rete di Beyuku abile a finalizzare un calcio piazzato di Antonio Palumbo 1-3, è un po’ tardi, ma i canarini non si danno per morti.
Per gli amanti delle statistiche al ottantaquattresimo per il Modena entra in campo il giovanissimo Zidouh al posto di Magnino e Cauz al posto di Bozhanaj.
Il direttore di gara Federico Dionisi dell’Aquila concede sette minuti di recupero nei quali si può parlare solo di una conclusione da lontano di Zaro e la partita termina quindi 1-3 in favore di una spietata Sampdoria che nonostante l’assenza dei suoi tre mila tifosi riesce a fare comunque una gara perfetta, portandosi a casa tre punti d’oro.
Ricordiamo che il Modena tornerà in campo domenica prossima alle ore 15:00 a Catanzaro per l’ottava giornata di serie B, poi la sosta per le nazionali e di nuovo in campo al “Braglia” sabato diciannove ottobre alle ore 15:00 contro il Palermo in attesa che cominci a svuotarsi una colma infermeria.
Foto sito Modena Calcio.