Modena-Brescia 1-3, le Rondinelle sul velluto al “Braglia”.

Momento complicato. Dopo l’estate intensa, e i successi in Coppa Italia in campionato il Modena di Attilio Tesser sta faticando più del previsto non tanto per il gioco espresso, ma per i risultati che tardano ad arrivare. Dopo il ko di Cagliari oggi per il quinto turno arriva un pesantissimo ko interno dal finale amaro di 1-3 contro il Brescia.

L’atmosfera è strana sin dall’inizio con alcuni problemi alla VAR e nel caldo torrido delle 14:00 di Modena lo speaker avvisa che la partita comincerà un’ora dopo, cioè alle 15:00, e così sarà.

Tra i canarini Mr. Attilio Tesser schiera in campo un inconsistente 4-3-2-1, partendo da Riccardo Gagno in porta protetto non in modo del tutto entusiasmante dalla difesa a quattro composta da Oukhadda-De Maio-Cittadini-Azzi. A seguire uno snello centrocampo con protagonisti nel bene, e nel male Magnino-Panada-Gargiulo. Chiude il reparto offensivo con Tremolada-Bonfanti dietro a Diaw. Subentrano in corso d’opera Battistella, Giovannini, Marsura, e Renzetti.

Tra le rondinelle Mr. Clotet risponde all’esperto tecnico gialloblu con un esemplare, ed efficace 4-3-1-2 partendo dall’estremo difensore Lezzerini, ben protetto dai quattro giocatori arretrati in ordine: Jallow-Papetti-Adorni-Mangraviti. A seguire un ottimo centrocampo a tre composto in maniera più che positiva da Bertagnoli-Viviani-Labojko. Chiude il reparto offensivo Galazzi dietro alle due punte Aye-Moreo.

Come spiegato all’inizio la partita comincia con un’ora di ritardo (15:00) per un guasto alla VAR, e finalmente il signor. Minelli di Varese fischia l’inizio delle ostilità. Il Modena spinto dalla carica dei propri supporters parte forte, con un’occasione per De Maio al terzo, nessun pericolo per Lezzerini, e difesa. I padroni di casa gestiscono bene cercando di segnare sotto la curva biancoazzurra, ma le Rondinelle sono abili nel reparto difensivo, e al decimo il risultato è fisso sullo 0-0.

Passano i minuti, e l’intensità delle emozioni si incrementano gradualmente: al sedicesimo Tremolada tira a lato di poco e poco più tardi, più precisamente Bonfanti, trova la rete del vantaggio al diciottesimo per merito di un ottimo assist di Panada. Il Braglia, e una bolgia, ma purtroppo i ragazzi di Mr. Clotet al ventiquattresimo trovano il pareggio con Ayè che chiude un ottimo passaggio di Moreo e trafigge la porta di Gagno 1-1.

Il Modena prova a pareggiare prima dell’intervallo ma dopo due minuti di recupero il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi in parità.

Dopo i quindici di intervallo nessun cambio per Attilio Tesser, e si riparte sotto il sole cocente di Modena. Il Brescia effettua un paio di sostituzioni, e appare più determinato dei canarini sin dai primi minuti. Dopo diverse occasioni bresciane, sono proprio le Rondinelle a trovare la rete della rimonta (1-2) al minuto sessantuno con Moreo che batte un’incolpevole Riccardo Gagno, e “Braglia” ammutolito dopo le buone cose viste nella prima frazione.

Nel secondo tempo il tecnico modenese getta nella mischia Battistella, Giovannini, Marsura, e Renzetti ma non bastano per interserire la tenacia della difesa ospite, abile a non subire il pressing gialloblu. Passano i minuti, e il tempo stringe ma il goal sotto la Montagnani non sembra voler arrivare. Il Brescia sembra aver qualcosa in più e all’ottavo minuto di recupero chiude i conti dal dischetto per merito di Bianchi 1-3 terribile, e il direttore di gara Minelli di Varese fischia tre volte, con il Modena che poteva ottenere qualcosa in più, costante ormai di questa prima, e complicata fase di campionato.

Il prossimo turno i canarini scenderanno in campo sabato diciassette settembre alle ore 16:15 in casa del Genoa, un altro avversario tostissimo, ma siamo solo all’inizio di un campionato molto complesso, NON BISOGNA DISPERARE !

Foto sito Modena Calcio.

Roma-Sassuolo, 0-0 nel segno del VAR

Partita vera nonostante un campo pesantissimo all’Olimpico nel big match di giornata tra Roma e Sassuolo. La partita termina 0-0, con protagonista assoluta la VAR.

Mr. Fonseca ha messo in campo la seguente formazione con Mirante tra i pali supportato dalla difesa a tre composta da Kumbulla, Cristante e Ibanez. Centrocampo a quattro con Karsdorp, Pellegrini, Villar e Spinazzola. Chiude l’attacco a tre con il trio Pedro, Mkhitaryan, e Dzeko centrale. Subentrano Diawara, Mayoral, e Jesus.

Mr. De Zerbi risponde con Pegolo tra i pali, che sostituisce Consigli. Difesa a quattro formata da Ayhan e Rogerio terzini, al centro invece Ferrari e Marlon. Centrocampo a tre con protagonisti Obiang, Locatelli, Berardi. Chiude il reparto offensivo con Boga, Lopez e Djuricic. Subentrano in corso Raspadori, Haraslin, Traorè, Kyriakopoulos e Bourabia.

Partita interessante con il Sassuolo trascinato da Berardi e Locatelli, insieme all’ausilio di Djuricic, delude Boga, sotto tono nell’ultimo periodo. Nel primo tempo, sul campo molto pesante fila tutto liscio, con gli emiliani che provano il vantaggio, e i giallorossi rispondono in contropiede. I due portieri sono attenti, e la partita rimane molto interessante, fino al finale di primo tempo ancor più scoppiettante.

Finale di primo tempo molto intenso appunto, con l’espulsione ai danni di Pedro, ma il Sassuolo è doppiamente fortunato. Alla Roma viene annullato un goal tramite VAR ai danni di Mkhitaryan, quindi si va negli spogliatoi sullo 0-0.

Nel secondo tempo esce subito un deludente Boga per Raspadori, che darà freschezza al reparto offensivo del Sassuolo insieme ad Haraslin, e Traorè. I padroni di casa anche se in inferiorità numerica provano il vantaggio con un eroico Dzeko, ma il Sassuolo rimane attento nelle retrovie, ed è fortunato al 59°, con Spinazzola che colpisce il palo.

Continuano le emozioni, con un euro-goal di Haraslin al minuto settantacinquesimo, annullato per VAR. Passano i minuti e le ultime sostituzioni per ambo le squadre, ma le porte oggi non ne vogliono sapere mezza di vedere la palla entrare in rete. Dopo quattro minuti di recupero il signor. Maresca fischia tre volte, ottimo punto portato a casa per mr. De Zerbi e i suoi, che continuano a muovere un ottima classifica.

Fonti e foto sito Sassuolo.

Napoli-Sassuolo 2-0, biancoazzurri e la VAR letali !

Trentaseiesima giornata di serie A, si gioca Napoli-Sassuolo al S.Paolo di sabato venticinque luglio alle 21:45. Mr. De Zerbi, senza Boga assente per infortunio schiera la seguente formazione, come spesso e volentieri è accaduto quest’anno, sinonimo di competitività e sicurezza.

In porta Consigli è supportato dalla difesa a quattro composta da Muldur e Rogerio terzini, con Ferrari e Marlon al centro. Centrocampo a tre con Magnanelli, Locatelli e Berardi. Reparto offensivo illuminato da Djuricic fermato solo dalla VAR, come Caputo, e Traorè, quest’ultimo un po’ in ombra. Sono subentrati Toljan, Raspadori, Haraslin, Kyriakopoulos e Manzari.

Solito spirito battagliero e offensivo del Sassuolo a larghi tratti, dominando sui biancoazzurri, questi ultim con la VAR nettamente amica. Il Napoli non è da meno, caricato da un super Rino Gattuso, e un attacco stellare composto da Insigne, Milik e Callejon, (Mertens in panchina). A sbloccare la partita è subito Hysai al minuto otto nel traffico dell’area di rigore, niente da fare per Consigli, un po’ in ritardo. I neroverdi si rimboccano le maniche e vanno all’attacco giocando a viso aperto: in difesa cali per Muldur e Marlon, ma non commettono disastri.

Girandola di cambi da ambo le parti e il tempo scorre. Il Napoli difende il vantaggio, stando attento in difesa, ma timido in contropiede. Il goal del definitivo 2-0 arriva al novantatreesimo con Allan, letale !

Partita sfortunata per il Sassuolo, senza vittoria da tre turni, Cagliari, Milan e appunto Napoli, ma ci può stare. Dopo l’Atalanta il Sassuolo è stato la rivelazione del campionato, in attesa del mercato, sperando possa trattenere tutte le sue stelle e migliorare ogni stagione sempre più, magari con un ritorno nei prossimi anni in Europa League.

Foto sito Sassuolo.

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