Ventidueesima giornata di serie A; si gioca Sassuolo-Atalanta, anticipo delle 18:00 al Mapei Stadium di Reggio, stadio in comune alle due squadre in quanto l’Atalanta lo utilizzi per le gare interne di Europa League e stadio stesso del Sassuolo. L’arbitro della gara è il signor Valeri di Roma. L’ultima giornata l’Atalanta ha perso in casa 1-0 con il Napoli capolista, mentre i neroverdi hanno pareggiato in rimonta contro il Torino grazie a un goal di Berardi. Calci d’angolo, Sassuolo : 5. Atalanta : 7 . Ammonizioni, Sassuolo : Coldaniga. Atalanta : . Espulsioni : Coldaniga . Ecco le formazioni.

Sassuolo :

Consigli, Lirola, Coldaniga, Acerbi, Peluso, Magnanelli, Duncan, Missiroli, Berardi, Politano, Falcinelli. All. Iachini.

Atalanta :

Gollini, Mancini, Toloi, Masiello, Palomino, Gosens, De Roon, Cristante, Ilicic, Freuler, Cornelius

Primo tempo : Quinto minuto Cornelius si fa pericoloso in area. Undicesimo Coldaniga si divora il pari ma è offside. 18° Cristante crossa rasoterra in area, para Consigli. 29° Consigli esce a vuoto goal di Masiello. 32° Cornelius occasione per il raddoppio. Sassuolo tenta il pari ma è imprecis, confusione davanti. Due di recupero. Si chiude il primo tempo 1-0 Atalanta, Sassuolo in difficoltà.

Secondo tempo : 46° tiro a giro di Politano palo pieno ! 54° Entra Matri per Falcinelli. 56° Berardi crossa per Matri out. 59° Cornelius out dentro Petagna. 63° schema su punizione Petagna punge, Cristante trafigge Consigli, ma è annullato tramite la VAR, sempre 1-0. 68° Ilicic punizione dal limite in corner. 72° Gosens esce entra Hateboer per l’Atalanta. 74° tacco di Matri para Gollini. 75° Duncan esce entra Ragusa. 77° Berardi scarta un difensore neroazzurro e tira fuori, bella giocata. 82° Cristante trafigge Consigli e forse chiude la partita. 85° goal di Freuler decretato tramite l’uso della VAR molto usata oggi. Esce Cristante entra Mancini. Sei minuti di recupero per utilizzo VAR. Escpulso Coldaniga per doppia ammonizione. Finisce 0-3 e il Sassuolo deve sperare nei risultati di domani delle rivali per non retrocedere.