M come Modena e marchio; sta per iniziare un mese che può essere cruciale per il movimento Modena Calcio. Il settore giovanile chiamato l’Accademia gialloblu è praticamente in salvo, e ora si cerca qualche imprenditore che abbia voglia di prendere parte al progetto e comprare il marchio, cosa che avverrà verso metà marzo probabilmente al Tribunale di Modena. Si erano fatti i nomi romantici ( calcisticamente parlando ) di Amadei e Sghedoni, ma entrambi hanno rifiutato vuoi per età vuoi per motivi famigliari. Successivamente si sono fatti i nomi di Morselli e Galassini della Rosselli Mutina ma hanno immediatamente smentito la volontà del caso. Domenica allo Stadio Braglia era presente Toni per studiare la situazione, ancora in fase embrionale. Per ora si che il marchio verrà acquistato a metà marzo, sarà forse il noto avvocato Samorì con vari soci, insomma la situazione in casa Modena è molto travagliata ! Si era fatto anche il nome di Bonacini, patron del Carpi, ma gestire due realtà vicine potrebbe non essere un vantaggio. Ultimamente si sono fatti i nomi di due imprenditori breaciani, Musso e Di Loreto, ma il fatto non conforta, essi hanno lavorato in un Mantova che si trova come il Modena, fallito. Dopo tanti voci e l’abbandono del campionato ci vuole serietà, presidente o gruppo di soci vogliosi di fare del bene per il Modena e il Modena, puntare su settore giovanile e puntare al ritorno nel più prossimo futuro dei canarini nel calcio che conta. Luca Toni originario di Modena potrebbe svolgere ruoli dirigenziali, ds, cercare giocatori e intermediario tra presidente e tifosi, insomma Modena la pentola deve bollire, l’acqua è calda e il tempo non è molto, ricordo c e da costruire una squadra intera e completare il settore giovanile, riuscirà il Modena a risorgere dal baratro del calcio dilettantisco ? Obbiettivo tornare nel calcio che conta…