Charles Leclerc torna in pista per 100km di riprese e non solo

Oggi, sul circuito di Monza, Charles Leclerc è tornato in pista in anticipo rispetto a quelli che sono gli impegni del mondiale. Il motivo? Il conflitto in Ucraina, almeno indirettamente. Spieghiamoci meglio: dopo lo scoppio della guerra il Cavallino ha deciso di interrompere la collaborazione con Kaspersky, colosso moscovita della cyber security. Si è resa quindi necessaria la produzione di nuovo materiale utilizzabile dagli sponsor, con la livrea ripulita dal marchio dell’azienda russa.
Ma si può scendere in pista al di fuori delle date previste dalla federazione per i test ufficiali? La risposta, naturalmente, è sì: da regolamento sono previsti fino a un massimo di 100km sfruttabili dalle scuderie per eventi e produzione di materiale promozionale. Col GP di Spagna alle porte questa rappresentava anche l’occasione perfetta per testare alcune innovazioni tecniche. Data la segretezza di questo evento, con l’accesso al circuito sbarrato a ogni ingresso, è probabile che la Ferrari non se la sia lasciata scappare, con fondo e alettone i principali indiziati a essere i primi a subire delle innovazioni.
Basteranno questi aggiornamenti per tornare alla vittoria? La parola, come sempre, spetterà alla pista: appuntamento fra una settimana in Spagna.
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