Il Gran Premio d’Olanda per la Ferrari non è stato idilliaco, è mancato il ritmo e in particolare per Carlos Sainz è stato un calvario, specialmente quando al pit-stop, lo spagnolo ha dovuto aspettare la gomma posteriore sinistra dimenticata all’interno del garage, errore che ha compromesso il risultato in gara.
In Olanda la Ferrari non ha primeggiato, entrambe le F1-75 non hanno avuto il ritmo per contrastare il dominio della Red bull e di Max Verstappen, ma gli uomini di Maranello purtroppo sono stati protagonisti di un’ altro errore che va ad aggiungersi a una interminabile lista, pertanto, durante il pit stop di Carlos Sainz chiamato all’ultimo momento, nella confusione un meccanico aveva dimenticato nel mettere la gomma posteriore sinistra, come accaduto a Eddie Irvine nel 1999, sempre ai box Ferrari durante il Gran Premio d’Europa.
Di fatto questo ennesimo errore ha rovinato le speranze di podio per lo spagnolo, Mattia Binotto team principal della scuderia del Cavallino, deve fare chiarezza sull’operato dei suoi uomini e cercare di stabilire la giusta armonia all’interno della squadra, altrimenti la Ferrari continuerà a perdere delle gare e a servire su un piatto d’argento il titolo agli avversari. Detto questo non vogliamo prendere in giro il lavoro di Binotto che comunque ha portato una Ferrari nuovamente a giocarsela coi top team, però, mancano ancora dei tasselli, e come tali devono essere rimpiazzati al più presto, in modo da permettere ai piloti del Cavallino di conquistare vittorie e riportare a Maranello i titoli piloti e costruttori che mancano, ormai, da ben quindici anni. Da evidenziare che nonostante le difficoltà sul passo gara della Rossa Charles Leclerc è riuscito a portare il 3° posto, un risultato di tutto rispetto.
Ritornando all’episodio della gomma mancante, nel 1999 quando era capitato al britannico Irvine, l’anno successivo la Ferrari aveva inaugurato un lungo ciclo di vittorie, quindi, se ha portato bene all’epoca, potrebbe portare altrettanto bene nel 2022, se proprio dobbiamo trovare un lato positivo. Speriamo di vedere una Ferrari diversa già dalla prossima settimana quando la F1 sbarca a Monza per il Gp d’Italia.
Di Stefano Penner
Foto: Twitter Scuderia Ferrari
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