Dopo i rumors dei giorni scorsi inerenti alle dimissioni di Mattia Binotto dalla Ferrari, ormai è ufficiale il manager di Losanna dopo 28 anni di collaborazione ha deciso di abbandonare il team di Maranello. Queste settimane saranno cruciali per la scelta del suo successore.
Ormai è ufficiale Mattia Binotto lascia il team di Maranello dopo 28 anni di collaborazione, entrato prima come ingegnere ricoprendo anche il ruolo di direttore tecnico, per poi subentrare nel 2019 come team principal al posto di Maurizio Arrivabene. Certamente il manager di Losanna non ha la stoffa per amministrare una squadra, però non bisogna criticarlo del tutto, anzi, da tenente presente che è stato un buon tecnico in passato, essendo uno degli artefici dei successi di Michael Schumacher durante i primi anni 2000, inoltre, ha diretto una scuderia di un certo prestigio, riportandola a lottare per le posizioni di vertici dopo la deludente stagione 2020, quando il Cavallino concluse 6° nel costruttori.
Conseguentemente nella stagione 2021 il team di Maranello conquista il 3° nella classifica a squadre, per poi ripresentarsi nel 2022 nuovamente competitiva ritornando a lottare per il mondiale piloti e costruttori, anche se, purtroppo ci sono stati errori nelle strategie e problemi di affidabilità che hanno fatto naufragare i sogni mondiali, difficoltà che hanno pesato sull’operatività di Binotto. Da evidenziare un errore grossolano che ha commesso il manager di Losanna, ovvero, quello di non aver delegato una figura da direttore tecnico, pertanto oltre a essere team principal ricopriva anche tale mansione ad interim, accumulandosi troppo lavoro sulle spalle.
L’ingegnere di Losanna commenta” Con il dispiacere che ciò comporta ho deciso di concludere la collaborazione con la Ferrari. Lascio una azienda che amo, della quale faccio parte da 28 anni, con la serenità che viene dalla convinzione di aver compiuto ogni sforzo per raggiungere gli obiettivi prefissati. Lascio una squadra unita e crescita. Una squadra forte, pronta, ne sono certo, per ottenere i massimi traguardi, alla quale auguro ogni bene per il futuro. Credo sia giusto compiere questo passo, per quanto sia stata per me una decisione difficile. Ringrazio tutte le persone della Gestione Sportiva che hanno condiviso con me questo percorso fatto di difficoltà e grandi soddisfazioni.”
Le parole dell’Amministratore delegato Benedetto Vigna sull’addio di Binotto ” Desidero ringraziare Mattia per i suoi numerosi e fondamentali contributi nei 28 anni passati in Ferrari, e in particolare che ha portato il team ad essere di nuovo competitivo nella scorsa stagione. Grazie a questo, siamo in una posizione per rinnovare il nostro impegno, in primo luogo per i nostri incredibili fan in tutto il mondo, per vincere il più importante trofeo del motorsport. Tutti noi della Scuderia è nella più vasta comunità della auguriamo a Mattia tutto il meglio per il futuro.”
Queste settimane saranno cruciali per scegliere il nuovo team principal, oltre alla persona di Frédéric Vasseur, spiccano anche altri due nomi, l’attuale CEO del Cavallino Benedetto Vigna che potrebbe assumere tale ruolo ad interim, e una vecchia conoscenza di Maranello l’es direttore tecnico Ross Brawn.
Di Stefano Penner
Foto: Twitter Scuderia Ferrari