La scuderia di Hinwill è stata l’unica ad aver presentato la monoposto reale con tanto di innovazioni, alcune derivanti dalla scuola di Maranello, mentre nella colorazione si può vedere già l’influenza Audi.
Il team fondata da Peter Sauber ha presentato ufficialmente la nuova livrea e la monoposto reale denominata C43, che presenta nella colorazione già un influenza Audi per il suo debutto nel 2026, inoltre, sotto il profilo tecnico vi sono alcune soluzioni che rispecchiano quelle studiate a Maranello.
Analizzando la parte laterale vediamo pance spioventi rinunciando al doppio fondo, radiatori con bocche sullo stile Ferrari, con configurazione larga e stretta allo scopo di far passare meglio l’aria e di incrementare le prestazioni aerodinamiche. I tecnici Alfa Romeo per collocare la power unit di Maranello nel telaio della C43, hanno cercato di ridurre le masse radianti facendo andare la vettura sotto il limite di peso.
Nell’avantreno vediamo una Beam Wing molto sofisticata con un profilo ondulato seguendo la filosofia Mercedes, in modo da pulire meglio i flussi nella zona del muso. L’airbox si presenta con quattro per migliorare il raffreddamento del motore, inoltre vi sono anche dei flap che aiutano a incrementare efficienza e carico. Per quanto riguarda il fondo come da regolamento si presenta nella parte del gomito più alto di 15 mm, vi è anche la presenza di generatori di vortice.
Le sospensioni presentano con lo schema push rod per il retrotreno, con il triangolo inferiore che si apre verso l’esterno, mentre quello superiore verso la coda, anche la sospensione anteriore è push con i due bracci disassati, il tirante dello sterzo è allineato poco sopra al triangolo inferiore. Ovviamente in Bharain vedremo altre novità, oltre a quelle standard che si sono potute vedere alla presentazione.
Di Stefano Penner
Foto: Twitter Alfa Romeo Stake
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