Il nuovo campionato inizia con una sconfitta per il Sassuolo che, al Mapei Stadium, cade 0-2 contro l’Atalanta: a decidere il match sono i gol nel finale di De Ketelaere e dell’ex neroverde Zortea.
Per la prima di Serie A, la sua terza sulla panchina neroverde, Dionisi deve fare a meno dell’uomo simbolo Berardi, fuori a causa delle voci di mercato delle ultime settimane. Il tecnico del Sassuolo cambia rispetto alla scorsa stagione, optando per un 4-2-3-1 invece che per il 4-3-3 che ha caratterizzato il campionato 2022-2023. In difesa, davanti al solito Consigli, spazio ai due volti nuovi Viti e Vina: il primo, insieme a Erlic, forma la coppia di centrali, mentre il secondo occupa la corsia di sinistra, con Toljan sulla destra. In mezzo al campo giocano Lopez ed Henrique, mentre sulla trequarti c’è spazio a destra per Defrel, al centro per Bajrami e a sinistra per Laurientè, a supporto dell’unica punta Pinamonti. L’Atalanta di Gasperini (che segue la gara in tribuna, causa squalifica, ed è sostituito in panchina dal vice Gritti), risponde con un 3-4-1-2, in cui gli attaccanti Lookman e Zapata sono supportati da Pasalic che agisce sulla trequarti.
Diverse le occasioni da gol di un primo tempo frizzante. Già al 3′ ci prova Laurientè, che cerca di sorprendere Musso con un tiro a giro sugli sviluppi di un corner, ma il portiere argentino risponde presente, deviando in corner. Un minuto più tardi, nell’area opposta, è Erlic a inaugurare la serie di salvataggi con cui giocatori neroverdi si sostituiscono a Consigli per evitare la rete dell’1-0 dell’Atalanta. Il centrale del Sassuolo salva in questa occasione su Koopmeiners, mentre al 14′ si ripete, immolandosi su un tiro a botta sicura di Lookman, su assist di Zappacosta, che mette in difficoltà la difesa neroverde con le sue sgroppate sulla destra. Dopo un’occasione per Zapata, che al 33′ impegna Consigli con una potente conclusione sul suo palo, al 45′ lo stesso attaccante colombiano svetta di testa su corner, ma la sua conclusione, destinata ad infilarsi in rete, viene respinta sulla linea da Lopez. Sul ribaltamento di fronte, ci prova Henrique dalla distanza, ma Musso si fa trovare pronto e concede solo un corner.
Nell’intervallo, Dionisi sostituisce Vina con Missori, ma è il cambio dell’Atalanta a rischiare in due circostanze di essere decisivo: infatti, entra l’ex Milan De Ketelaere al posto di Zapata e il giovane belga prima, al 49′, manda alto di poco su cross dalla sinistra di Ruggeri, poi, al 63′, dopo una pregevole azione dell’altro nuovo entrato ed ex della gara Scamacca, centra la traversa dal limite dell’area. Nella ripresa la gara si trasforma in un’assedio dell’Atalanta alla porta del Sassuolo, anche se non sempre la Dea è precisa in zona offensiva. Nel Sassuolo entrano anche Thorstvedt, Miranda e Volpato al posto di Bajrami, Viti e Defrel, ma il copione della gara non cambia: al 76′ ci prova Ederson dalla distanza, palla alta di poco sopra la traversa. All’84’, la pressione degli ospiti viene premiata: su corner dalla destra, è proprio l’ex Milan De Ketelaere ad insaccare alle spalle di Consigli, portando in vantaggio l’Atalanta. Per il finale, Dionisi si gioca la carta Mulattieri al posto di Pinamonti e, un minuto dopo lo svantaggio i neroverdi sfiorano il pareggio con Laurientè, lanciato a rete e fermato solo da un’uscita disperata di Musso. Nel lungo recupero, però, c’è spazio anche per la rete del 2-0 dei bergamaschi, firmata al 93′ dall’ex Zortea, con una potente conclusione di destro dalla distanza.
Il tabellino:
Sassuolo-Atalanta 0-2
Reti: 84′ De Ketelaere, 93′ Zortea.
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Erlic, Viti (78′ Miranda), Vina (46′ Missori); Lopez, Henrique; Defrel (78′ Volpato), Bajrami (62′ Thorstvedt), Laurientè; Pinamonti (85′ Mulattieri). A disposizione: Pegolo, Cragno, Ceide, Boloca, Paz, Lipani. Allenatore: Alessio Dionisi.
Atalanta (3-4-1-2): Musso; Djimsiti, Scalvini, Kolasinac; Zappacosta (72′ Zortea), De Roon, Koopmeiners (87′ Adopo), Ruggeri; Pasalic (46′ Ederson); Lookman (62′ Scamacca), Zapata (46′ De Ketelaere). A disposizione: Carnesecchi, Rossi, Toloi, Okoli, Muriel, Bakker. Allenatore: Tullio Gritti (Gian Piero Gasperini squalificato).
Arbitro: Sig. Marchetti di Ostia Lido. Assistenti: Sig. Bindoni – Sig. Tegoni. Quarto ufficiale: Sig. Camplone. VAR: Sig. Abbattista. AVAR: Sig. Nasca.
Simone Guandalini