Un ottimo Sassuolo supera 4-2 la Juventus al Mapei Stadium, trovando il secondo successo stagionale in campionato. In vantaggio con Laurientè e poi ancora con Berardi, i neroverdi vengono ripresi prima da un’autorete di Vina e poi da Chiesa, ma nel finale il gol di Pinamonti e l’autorete di Gatti regalano i meritati tre punti al Sassuolo.

Per riscattare il brutto ko di Frosinone, Dionisi punta sul 4-2-3-1 ormai consolidato, con Berardi, Bajrami e Laurientè ad agire sulla trequarti alle spalle dell’unica punta Pinamonti. In mezzo al campo, Henrique affianca Boloca in cabina di regia, mentre dietro, a protezione di Cragno, giocano i terzini Toljan e Vina e i centrali Erlic e Tressoldi. La Juventus risponde con un 3-5-2, in cui Vlahovic e Chiesa sono i due terminali offensivi della manovra bianconera. In mezzo al campo, spazio per l’ex neroverde Locatelli.

Nel primo tempo, al Mapei Stadium si vede un buon Sassuolo, che prova, attraverso il possesso palla e i guizzi dei propri uomini di maggiore qualità, a mettere in difficoltà la Juventus, che riesce, però, a rendersi pericolosa quando avanza, in particolare grazie alle qualità atletiche e tecniche di Chiesa, da cui nascono quasi tutti i pericoli per la porta neroverde. Sassuolo in vantaggio al 12′, quando Laurientè calcia dalla distanza e la palla assume una traiettoria strana che, unitamente alla pioggia che bagna il pallone, beffa Szczesny, che devia goffamente nella propria porta. Il vantaggio del Sassuolo dura, però, solo 9 minuti: al 21′, infatti, arriva l’1-1 della Juventus. Chiesa crossa a rientrare dalla sinistra e Vina anticipa l’accorrente McKennie, insaccando, però, nella propria porta. Dopo aver trovato il pari, la Juve sembra accontentarsi e non sfrutta il momento favorevole alla ricerca del vantaggio. Così, al 41′, è il Sassuolo a tornare avanti con una bella conclusione di sinistro di Berardi da fuori area.

Nella ripresa, che il Sassuolo apre sostituendo Tressoldi con Viti, fioccano le occasioni da gol, favorite anche dall’allungarsi delle due squadre. La Juve prova a cercare il pareggio, ma non è precisa in costruzione e il Sassuolo recupera palla e riparte in velocità, facendo male alla difesa bianconera in più di un’occasione, con la qualità di Berardi e gli scatti di Laurientè. Le occasioni più clamorose per il francese e per il Sassuolo capitano al 62′ e al 63′, quando, sempre imbeccato da Berardi, nel secondo caso con un meraviglioso lancio di esterno, il numero 45 neroverde fallisce due ottime occasioni da gol. Al 65′, l’occasione clamorosa capita, invece, sui piedi di Vlahovic, che di sinistro calcia fuori da ottima posizione. E’ il preludio del gol dell’2-2, che arriva al 78′, quando Chiesa, il migliore per distacco tra le fila bianconere, scaraventa il rete un pallone che arriva sui suoi piedi dalla sinistra. Ma il pareggio è un’illusione: all’82’, infatti, Pinamonti riporta in vantaggio il Sassuolo, con un facile tap-in di testa su conclusione dalla distanza respinta da Szczesny. Per gestire il vantaggio nel finale, nel Sassuolo dentro Castillejo, Defrel, Pedersen e anche Ferrari per Pinamonti, Bajrami, Laurientè e Vina. La Juve sfiora il 3-3 con un diagonale di Chiesa nel recupero, ma poi, dopo una traversa di Defrel, arriva l’incredibile autorete di Gatti (retropassaggio nella propria porta, mentre Szczesny era fuori dai pali) che chiude il match sul risultato di 4-2 per il Sassuolo.

Il tabellino:

Sassuolo-Juventus 4-2

Reti: 12′ Laurientè (S), 21′ aut. Vina (S), 41′ Berardi (S), 78′ Chiesa (J), 82′ Pinamonti (S), 95′ aut. Gatti (J).

Sassuolo (4-2-3-1): Cragno; Toljan, Erlic, Tressoldi (46′ Viti), Vina (91′ Ferrari); Henrique, Boloca; Berardi, Bajrami (85′ Castillejo), Laurientè (85′ Pedersen); Pinamonti (85′ Defrel). A disposizione: Pegolo, Theiner, Missori, Racic, Mulattieri, Obiang, Ceide, Volpato, Thorstvedt. Allenatore: Alessio Dionisi.

Juventus (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; McKennie (59′ Weah), Miretti (46′ Fagioli), Locatelli (83′ Milik), Rabiot, Kostic (46′ Iling-Junior); Chiesa, Vlahovic (75′ Kean). A disposizione: Pinsoglio, Perin, Huijsen, Rugani, Cambiaso, Nicolussi Caviglia. Allenatore: Massimiliano Allegri.

Arbitro: Sig. Colombo di Como. Assistenti: Sig. Raspolini – Sig. Affatato. Quarto ufficiale: Sig. Sozza. VAR: Sig. Fabbri. AVAR: Sig. Di Martino.

Note: Ammoniti: Rabiot (J), Boloca (S), Danilo (J), Berardi (S), Vina (S), Pinamonti (S).

Simone Guandalini