Al rientro dopo la sosta per le nazionali, il Sassuolo cade in casa contro la Lazio, col punteggio di 0-2. A decidere un match senza storia, con i biancocelesti sempre in controllo della gara, grazie anche a numerosi errori difensivi dei neroverdi, sono le reti nel primo tempo di Felipe Anderson e Luis Alberto.
Per la gara contro la Lazio, Dionisi conferma per il suo Sassuolo il 4-2-3-1 a trazione offensiva visto nelle ultime gare: in avanti, Berardi, Castillejo e Laurientè sostengono Pinamonti, in mezzo al campo Racic accompagna Boloca in regia, mentre dietro Pedersen viene preferito a Vina sulla sinistra, Ferrari e Tressoldi compongono la coppia di centrali a protezione di Consigli e Toljan agisce sulla destra. La Lazio, guidata in panchina da Martusciello vista la squalifica di Sarri, risponde con un 4-3-3 in cui il tridente offensivo è composto dagli esterni Felipe Andreson e Pedro e dall’unica punta Castellanos.
Al Mapei Stadium, il primo tempo è totalmente di marca biancoceleste. La formazione laziale impone il suo ritmo al Sassuolo, grazie soprattutto ad un pressing asfissiante che mette in seria difficoltà la retroguardia neroverde in fase di costruzione di gioco, e ai lampi di Luis Alberto che trova spesso libero sulla destra Felipe Anderson. Proprio il brasiliano va vicino al gol al 18′ su assist dello spagnolo, ma Consigli dice no e si ripete pochi secondo più tardi sul corner susseguente, compiendo un miracolo sul colpo di testa di Romagnoli e mandando la palla sulla traversa. Il gol della Lazio arriva al 28′, quando Tressoldi perde palla sul pressing di Luis Alberto, poi Castellanos serve il solito Felipe Anderson che di prima batte Consigli prendendolo in controtempo. La difesa neroverde è in bambola e la Lazio ne approfitta al 35′, trovando anche il 2-0: altro errore di Tressoldi che avvia il contropiede degli ospiti, poi sul cross di Felipe Anderson Boloca e lo stesso Tressoldi pasticciano in area, consegnando a Luis Alberto il pallone per la comoda rete del raddoppio.
La ripresa si apre con un triplo cambio in casa neroverde. Due delle tre sostituzioni riguardano il reparto arretrato, veramente in difficoltà nel primo tempo: dentro Erlic e Vina per Tressoldi e Pedersen e, in mezzo al campo, Thorstvedt per Racic. Con forze fresche, il Sassuolo sembra provare a prendere in mano la partite nei primi minuti del secondo tempo, ma non riesce a rendersi pericoloso e allora è la Lazio, sfruttando anche lei le sostituzioni, a tornare a farsi vedere in attacco al 57′ con il palo centrato con una conclusione dalla distanza dal neoentrato Cataldi. Il Sassuolo prova a reagire prima con una conclusione da fuori di Laurientè, che termina sul fondo, poi inserendo anche Defrel per Castillejo. Al 62′, la possibile svolta del match, con l’iniziale espulsione di Provedel, portiere della Lazio, che pare aver preso il pallone con le mani fuori dalla propria area. Ma il Var fa tornare l’arbitro Di Bello sui propri passi: espulsione revocata e gara che prosegue 11 contro 11. La gara continua sui ritmi alti della prima ora di gioco: le occasioni si susseguono da una parte e dall’altra. Per il Sassuolo ci provano Berardi e Thorstvedt, ma Provedel blocca senza problemi. La Lazio si fa vedere in avanti soprattutto con le ali Zaccagni (subentrato a Pedro) e Felipe Anderson. L’occasione più clamorosa per il 3-0 capita a Vecino all’82’ su cross proprio del brasiliano, ma l’uruguaiano si divora la rete del triplo vantaggio a tu per tu con Consigli. Nel finale, nel Sassuolo c’è spazio anche per Mulattieri per Pinamonti, ma il risultato non cambia e il Sassuolo esce sconfitto 2-0 dal Mapei Stadium.
Il tabellino:
Sassuolo-Lazio 0-2
Reti: 28′ Felipe Anderson, 35′ Luis Alberto.
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Tressoldi (46′ Erlic), Ferrari, Pedersen (46′ Vina); Boloca, Racic (46′ Thorstvedt); Berardi, Castillejo (61′ Defrel), Laurientè; Pinamonti (88′ Mulattieri). A disposizione: Pegolo, Theiner, Missori, Ceide, Volpato, Lipani. Allenatore: Alessio Dionisi.
Lazio (4-3-3): Provedel; Lazzari, Patric, Romagnoli, Marusic; Guendouzi (67′ Vecino), Rovella (53′ Cataldi), Luis Alberto (79′ Kamada); Felipe Andreson, Castellanos (79′ Immobile), Pedro (53′ Zaccagni). A disposizione: Sepe, Mandas, Pellegrini, Casale, Isaksen, Hysaj, Basic, Gila. Allenatore: Giovanni Martusciello (Sarri squalificato).
Arbitro: Sig. Di Bello di Brindisi. Assistenti: Sig. Bottegoni – Sig. Massara. Quarto ufficiale: Sig. Minelli. VAR: Sig. Di Paolo. AVAR: Sig. Muto.
Note: Ammoniti: Pedersen (S), Rovella (L), Pedro (L), Luis Alberto (L).
Simone Guandalini