Trasferta vista lago amara per i canarini di Mr. Paolo Bianco, che privi dei propri tifosi se la giocano a testa alta fino alla fine contro un tenace Como in stato di grazia. La partita la decide una rete di Alessandro Gabrielloni, attaccante biancoazzurro abile a trafiggere la porta di Riccardo Gagno al minuto ottantasette.

Passiamo alle formazioni, tra i padroni di casa Mr. Cesc Fabregas schiera un preciso e incisivo 4-2-3-1, partendo dall’estremo difensore Adrian Semper, supportato in maniera più che sufficiente dai quattro compagni di reparto in ordine: Curto-Odenthal-Barba-Sala. A seguire i due centrocampisti davanti alla difesa Abildgaard-Bellemo. Infine per la fase offensiva i tre trequartisti Da Cunha-Verdi-Kerrigan, dietro all’unica punta Patrick Cutrone.

Tra le fila gialloblu invece Mr. Paolo Bianco risponde con un 4-3-2-1 partendo dall’estremo difensore Riccardo Gagno, supportato in maniera non del tutto sufficiente dai quattro compagni di reparto in ordine: Ponsi-Zaro-Pergreffi-Cotali. A seguire il trio di centrocampisti Magnino-Palumbo-Duca quest’oggi non totalmente determinanti. Infine nel reparto offensivo la coppia Tremolada-Manconi dietro ad uno spento Diego Falcinelli. Subentrano in corso d’opera: Bozhanaj, Strizzolo, Riccio, Giovannini, Abiuso.

Eccoci finalmente alla partita, sono le ore 16:15 in vista lago e il direttore di gara Giacomo Camplone di Pescara fischia puntualmente l’inizio delle ostilità allo stadio “Sinigaglia”, in Como.

La partita comincia con la classica fase di studio delle due compagini, con la sfida nella sfida Cutrone-Falcinelli, entrambi molto propositivi nelle prime fasi. Si arriva velocemente alla mezz’ora di gioco con le due squadre in perfetta parità. Pochi istanti dopo il minuto trenta primo cambio della serata per i lagunari, con Kerrigan costretto ad uscire per un guaio muscolare, al suo posto entra Chajia.

Sul finale del primo tempo in casa Modena si fa pericoloso Luca Tremolada, ma il Como passa in vantaggio al minuto quaranta tre, quando Riccardo Gagno frana su Verdi e Giacomo Camplone concede il penalty, che proprio Simone Verdi mette a segno con freddezza. Dopo un paio di minuti di recupero le due squadre vanno negli spogliatoi sul punteggio parziale di 1-0 in favore del Como.

Terminati i quindici minuti di recupero Giacomo Camplone di Pescara fischia l’inizio della seconda frazione e nel Modena di Mr. Paolo Bianco ancora nessun cambio. Al minuto cinquanta conclusione velenosa di Luca Tremolada, ma la porta di Semper rimane inviolata. Poco dopo il dieci gialloblu esce al posto di Kleis Bozhanaj.

La partita entra nel vivo ed entrambe le squadre cercano il goal: il Como prova il raddoppio con Verdi-Cutrone, mentre il Modena punta il pari spinto dall’attaccante Jacopo Manconi.

Finalmente Modena! Al minuto cinquantasei dopo la revisione di Giovanni Camplone con la VAR viene concesso il goal gialloblu di Giovanni Zaro, delirio in panchina.

Il Modena si è rigenerato e corre sulle ali dell’entusiasmo, ma allo stesso tempo il Como di Fabregas prova la rete del 2-1. Al minuto sessantacinque sostituzione lombarda: fuori Verdi, dentro Gabrielloni. Lo stesso Como tornerà pocanzi a farsi pericoloso dalle parti di Gagno e difesa, ma l’estremo difensore ospite non si fa sorprendere.

Al minuto settanta doppio cambio canarino: dentro Strizzolo e Riccio al posto degli uscenti FalcinelliCotali. Controllo VAR a due dall’ottantesimo in quanto Giovanni Camplone ha espulso Odenthal per un fallo da ultimo uomo ai danni di Strizzolo, ma tutto è annullato e si può proseguire, rammarico gialloblu.

Dopo la decisione di Camplone il Como sembra rigenerato e all’ottantasettesimo ritorna avanti nel punteggio grazie a Gabrielloni, abile a trafiggere nella mischia la porta di Riccardo Gagno 2-1 Como che esulta sotto la curva.

Mr. Paolo Bianco non ci sta e sapendo nell’ampio recupero effettua due cambi, con forze fresche: dentro Giovannini e Abiuso al posto di Manconi e Duca. Anche Fabregas fa due cambi: Arrigoni e Cassandro al posto di Cutrone e di Cunha.

Giovanni Camplone concede come da copione sette minuti di recupero, nei quali il Modena assedia la porta lagunare con Abiuso e Giovannini pericolosissimi, ma al triplice fischio il Como rimane avanti 2-1 tra l’entusiasmo generale del “Sinigaglia”.

Il Modena tornerà in campo sabato prossimo sedici dicembre alle ore 14:00 allo stadio “Braglia” in Modena contro il Cittadella, per ritrovare i tre punti.

Nonostante la sconfitta di oggi (a testa alta) i canarini rimangono in zona play-off e il Como ha sudato sette camicie per portare a casa i tre punti, contro i veneti si prova il tutto per tutto per portare a casa una vittoria nell’ultima partita interna gialloblu del 2023, DAI GIALLI!

Foto sito Modena Calcio.