Un “Braglia” allestito a festa, ma la festa è Reggiana. Si è scesi in campo oggi pomeriggio, di giovedì primo maggio giornata di Festa con in programma il sentitissimo derby Modena-Reggiana, partita incominciata alle ore 15:00 in un caldo e soleggiato pomeriggio di inizio maggio. Ricordiamo che si è giocata la trentaseiesima e terz’ultima giornata di serie B, escludendo la trentaquattresima giornata, che verrà recuperata martedì tredici maggio con tutte le partite in contemporanea alle ore 20:30 in notturna. Il Modena dopo le vittorie contro Catanzaro e Pisa ha frenato, ma giocando a testa alta nel derby interno contro il Sassuolo (1-3) e dopo il rinvio del derby contro il Cesena è uscito vittorioso (1-2) al “S. Nicola”, in Bari con le reti di Defrel e di Palumbo, vittoria sinonimo di salvezza. Nella giornata di oggi però i canarini nonostante il 2-1 a favore a fine primo tempo (autogol di Rozzio e di Bardi) i granata invece, oltre al gol di Portanova nel primo tempo si sono portati a casa il derby sul punteggio finale di 2-3 per merito delle reti di Girma e di Gondo nel secondo tempo per tre punti d’oro importantissimi in chiave salvezza. Per il Modena non cambia molto invece, salvi dalla scorsa giornata, con la speranza play-off fino all’ultimo respiro del campionato regolare. Per quanto riguarda i granata invece rispetto ai canarini stanno vivendo un campionato più complicato del previsto. Nell’ultimo periodo è arrivata una sconfitta interna (1-2) contro la Cremonese, uno 0-2 a sfavore contro il Pisa e una vittoria interna (2-1) contro il Cittadella, oggi si sono concessi il bis al “Braglia” con tantissimi tifosi al seguito per tre punti d’oro massiccio in chiave salvezza, ottenuti proprio contro i rivali di sempre con un finale di gara tesissimo da ambo le parti ed un’espulsione ai danni del gialloblu Pedro Mendes, entrato nel secondo tempo.
Passiamo ora alle formazioni, per quanto riguarda il Modena Mr. Paolo Mandelli ha schierato il suo 3-4-2-1, partendo dall’estremo difensore Riccardo Gagno, protetto in modo insufficiente dai suoi tre compagni di reparto Magnino-Zaro-Cauz. A seguire a centrocampo Beyuku e Idrissi esterni a coprire i due centrali Santoro-Gerli. Infine Palumbo-Caso dietro all’unica punta Gregoire Defrel. Subentrano in corso d’opera: Pedro Mendes, Bozhanaj, Vulikic, Cotali, Kamate.
Per quanto riguarda invece Mr. Davide Dionigi risponde a Mr. Paolo Mandelli con un folto e robusto 3-5-1-1, partendo dall’estremo difensore Francesco Bardi, protetto in modo sufficiente dai suoi tre compagni di reparto in ordine: Libutti-Rozzio-Lucchesi. A seguire un folto e ben congeniato centrocampo a cinque: Fiamozzi-Sersanti-Reinhart-Ignacchiti-Marras. Infine i due attaccanti Portanova-Gondo, entrambi a segno.
Eccoci finalmente alla partita, sono le ore 15:00 di giovedì primo maggio e in un caldo e soleggiato pomeriggio di inizio maggio davanti al pubblico delle grandi occasioni il direttore di gara Francesco Cosso di Reggio Calabria fischia puntualmente l’inizio delle ostilità con tutto lo stadio che incita a gran voce i propri beniamini.
La gara comincia subito a ritmi elevati, subito una bella opportunità per Defrel, ma la palla finisce a lato di Bardi. La Reggiana non ci sta e comincia a impostare il gioco verso la porta modenese con una bella occasione per Riccardo Fiamozzi, niente di pericoloso.
Il Modena però non riesce a difendere il risultato e la Reggiana si porta avanti al minuto quindici per merito di Manolo Portanova, attaccante ospite che su calcio d’angolo sfrutta al meglio una deviazione e trafigge la porta di Riccardo Gagno sotto la curva “Montagnani”, e il “Braglia” si ammutolisce, 0-1 Reggiana.
La formazione di Mr. Davide Dionigi aumenta il ritmo e tre minuti dopo il vantaggio sfiora il raddoppio con Gondo, ma il portiere modenese questa volta risponde presente.
La Reggiana controlla il risultato e il Modena prova il pari, che arriva puntualmente al minuto trenta di gioco per demerito di un autogol di Paolo Rozzio, che nella mischia senza volere “trafigge” la porta sbagliata 1-1 e il pubblico gialloblu esplode in un boato di gioia 1-1.
Il pareggio sembra giovare al Modena, che cerca di evitare brutte sorprese ospiti e allo stesso tempo prova il a ribaltarla, cosa che accade al minuto quaranta tre per merito di un colpo di testa del difensore Cauz, fortunato con il legno a colpire il portiere ospite, ed è un altro autogol, 2-1 Modena.
Allo scadere del primo tempo i canarini sfiorano il tris per mezzo di Giuseppe Caso, sospiro di sollievo per i tifosi ospiti sotto la loro curva. Di fatto il direttore di gara Francesco Cosso di Reggio Calabria fischia la fine del primo tempo con Modena-Reggiana 2-1.
Terminati i quindici minuti di intervallo il direttore di gara Francesco Cosso di Reggio Calabria fischia l’inizio della ripresa, senza sostituzioni.
Mr. Davide Dionigi, seppur non effettuando cambi non ci sta e striglia i suoi ragazzi, che partono meglio a inizio ripresa con “timide” manovre offensive fino al minuto cinquanta nove, minuto in cui Mr. Davide Dionigi effettua i primi cambi: dentro Kabashi e Girma al posto di Reinhart e di Sersanti.
Poco dopo anche Mr. Paolo Mandelli effettua i primi cambi, dentro Bozhanaj e Pedro Mendes al posto di Caso e di Defrel.
Il gioco nei minuti successivi è molto spezzettato, e al minuto settanta la Reggiana sotto i propri tifosi trova il pareggio per merito del neo-entrato Girma, che su azione di calcio d’angolo anticipa tutti e trafigge la porta di Riccardo Gagno 2-2 e il “Braglia” appare incredulo.
Mr. Paolo Mandelli non ci sta e subito dopo il gol subito effettua due cambi: dentro Vulikic e Cotali al posto di Cauz e di Cotali.
Scorrono i minuti e il gioco è un po’ bloccato, “regna” quasi la paura di vincere, o di perdere un derby molto divertente davanti ad una bellissima cornice di pubblico e atmosfera climatica.
Al minuto ottanta quindi un altro cambio gialloblu, entra Kamate al posto di Palumbo, ammonito.
Sul finale di gara il Modena sembra più scarico e la Reggiana di Mr. Davide Dionigi al minuto ottantasei ribalta le sorti dell’incontro, segnando con Cedric Gondo, che in grande stile timbra il gol del 2-3 sotto i tifosi ospiti che esplodono di gioia, il resto dello stadio è ammutolito.
Sul finale due cambi granata, nella Reggiana entrano Kumi-Stulac al posto di Ignacchiti e di Portanova. Per il recupero il direttore di gara Francesco Cosso di Reggio Calabria concede quattro minuti di recupero nei quali il Modena le prova tutte per il pareggio, ma regna il caos e nervosismo generale. Come se non bastasse per i padroni di casa viene espulso il subentrato Pedro Mendes e al triplice fischio il derby lo vince la Reggiana 2-3.
Sicuramente si è visto un derby aperto e spettacolare, un ottimo primo tempo del Modena non basta ai ragazzi di Mr. Paolo Mandelli che sognavano tanto di replicare l’impresa del derby di andata, vincendo quindi il double, ma cosi non è stato per merito di un’ottima Reggiana.
La salvezza ormai si sa per il Modena è realtà, e anche la Reggiana con la vittoria di oggi ottiene tre punti importanti, per i canarini una vittoria sarebbe stata importante visto anche i risultati delle altre squadre in chiave play-off, obiettivo che il club di Viale Monte Kosica proverà ad inseguire fino alla fine del campionato, come sempre ricco di sorprese.
Ricordiamo che il prossimo turno il Modena scenderà in campo domenica quattro maggio alle ore 15:00 allo stadio “Dei Marmi”, in Carrara con in programma Carrarese-Modena partita valevole per la trentasettesima e penultima giornata di serie B, escludendo il recupero della trentaquattresima giornata che si recupererà martedì tredici maggio, con tutte le partite in contemporanea alle ore 20:30 in notturna.
Foto sito Modena Calcio.