Serie A, di nuovo in campo. Si è scesi in campo oggi pomeriggio, di domenica ventuno dicembre alle ore 15:00 allo stadio “Mapei”, in Reggio Emilia con in programma Sassuolo-Torino, sfida valevole per la sedicesima giornata di Serie A. La partita termina 0-1 per il Torino, che contro un Sassuolo rimaneggiato torna a casa dal “Mapei” con i tre punti per merito della rete di Nikola Vlasic da calcio di rigore al minuto sessanta sei sotto la curva ospiti. I ragazzi di Mr. Fabio Grosso stavano vivendo un bel momento e nelle ultime due partite avevano vinto 3-1 in casa contro la Fiorentina e pareggiato 2-2 in casa del Milan a “S.Siro”, quindi contro il Torino di Mr. Marco Baroni era l’occasione ideale per continuare il trend positivo, cosa che non è stata per merito di un avversario capace di essere maggiormente cinico nel momento giusto e più concentrato nei dettagli. Il Sassuolo oggi non era al completo, ma le assenze fanno parte del gioco del calcio e non devono essere un alibi per giustificare lasconfitta, più semplicemente meno “fame” rispetto agli avversari. Appunto parlando di“fame” degli avversari il Torino invece nelle ultime due arrivava da un ko interno 2-3 contro il Milan e da una vittoria interna 1-0 contro la Cremonese, quindi la gara di oggi contro il Sassuolo era una buona opportunità per bissare l’ultima vittoria, opportunità sfruttata appieno con una bella prestazione e vittoria esterna nell’ultima trasferta del 2025. Ricordiamo che il prossimo turno il Torino giocherà in casa contro il Cagliari per continuare a smuovere la classifica. Il Sassuolo invece giocherà a Bologna. Per quanto riguarda la classifica appunto il Sassuolo ora occupa la decima posizione a quota ventuno punti a parimerito con Udinese e con Cremonese, che per essere neo-promossa è un ottimo bottino, mentre il Torino è dodicesimo a quota venti a un punto sotto i neroverdi, ma la classifica di giornata non è ancora completa. Dopo l’analisi della partita andiamo alle formazioni delle due squadre scese in campo oggi pomeriggio allo stadio “Mapei”, in Reggio Emilia in un freddo ed uggioso pomeriggio di fine dicembre vicino al Natale.
Per quanto riguarda le formazioni, partendo dal Sassuolo, Mr. Fabio Grosso schiera in campo il suo snello, ma poco incisivo 4-3-3, partendo dall’estremo difensore kosovaro Arijanet Muric, protetto in modo insufficiente dai suoi quattro compagni di reparto Walukiewicz-Idzes-Muharemovic-Doig A seguire uno snello e incompleto centrocampo a tre Vranckx-Matic-Konè. Infine i tre attaccanti Laurentiè-Cheddira-Volpato. Subentrano in corso d’opera: Lipani, Moro, Fadera, Candè, Pierini.
In casa Torino invece Mr. Marco Baroni schiera in campo il suo folto e incisivo 3-5-2, partendo dall’estremo difensore Alberto Paleari, protetto sufficientemente dai suoi tre compagni di reparto Tameze-Maripan-Ismajli. A seguire un folto e ben congeniato centrocampo a cinque in ordine Pedersen-Vlasic-Ginieitis-Asllani-Lazaro. Si chiude con i due attaccanti Adams-Zapata Subentrano in corso d’opera: Ilic, Simeone, Ngonge, Casadei, Biraghi.
Passiamo quindi alla partita, sono le ore 15:00 al “Mapei”, in Reggio Emilia in un fresco ed uggioso pomeriggio di inizio inverno e il direttore di gara Andrea Calzavara di Varese fischia l’inizio delle ostilità.
L’inizio della partita non è particolarmente vivace, da segnalare un’occasione d’oro per Cheddira che a porta vuota colpisce la traversa, ma secondo l’arbitro era off-side, gol divorato.
Dal decimo per una decina di minuti solamente Torino, al minuto venti tre Nikola Vlasic impegna Muric, che sulla respinta vede Adams travolto in area da Doig, per l’arbitro è calcio di rigore per il Torino, ma tramite VAR non viene concesso per causa di un fallo precedente del granata Tameze ai danni di Matic, rigore annullato.
Il Sassuolo non sembra in giornata, un’altra occasione d’oro per il Torino al trentesimo con Zapata che si mangia un gol già fatto.
Nel finale di primo tempo non succede praticamente più nulla e al termine dei tre minuti di recupero il direttore di gara Andrea Calzavara di Varese manda le squadre negli spogliatoi sullo 0-0.
Terminati i quindici minuti di intervallo il direttore di gara Andrea Calzavara di Varese fischia puntualmente l’inizio della ripresa, senza sostituzioni da ambo le parti.
A inizio ripresa il Sassuolo sembra più aggressivo rispetto al primo tempo subito con Volpato, ma la prima occasione del secondo tempo è piemontese con Valentino Lazaro che si mangia un gol a porta vuota.
Qualche minuto più tardi Mr. Marco Baroni striglia i suoi ed effettua due sostituzioni: dentro Ilic e Simeone al posto di Gineitis e di Zapata.
Minuto sessanta tre ci prova timidamente il Sassuolo con Cheddira, che non spaventa Paleari, poco dopo Mr. Fabio Grosso lo cambia (Cheddira) per Luca Moro, dentro anche Lipani per l’uscente Vranckx.
I cambi non sembrano giovare al Sassuolo, in quanto al sessantesimo, un minuto dopo Simeone si procura un calcio di rigore, siglato in modo impeccabile da Vlasic sotto la curva dei numerosissimi tifosi del Torino arrivati al “Mapei”.
Il Sassuolo prova a pareggiarla, con una bella occasione per mezzo di Lipani al minuto settanta quattro, ma la porta ospite controlla. Un paio di minuti più tardi è il Torino con Simeone a sfiorare lo 0-2, bellissima parata di Muric.
I minuti scorrono e al 79° Mr. Fabio Grosso effettua un triplo cambio: dentro Fadera-Candè-Pierini al posto di Volpato-Doig-Laurentiè.
Il triplo cambio non sembra dare la marcia in più ai neroverdi per il “rush finale”, e al minuto ottanta tre il Torino sfiora lo 0-2 con Maripan, Muric tiene a “galla” i suoi.
Arrivati a quattro dal novantesimo Mr. Marco Baroni vuole prendere tempo ed effettua anch’egli un triplo cambio: dentro N’Gonge-Casadei-Biraghi al posto di Adam-Tameze-Asllani.
A parte un timido assedio neroverde non succede granchè nei quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara Andrea Calzavara di Varese e al triplice fischio il risultato finale è Sassuolo-Torino 0-1.
Sicuramente una prestazione opaca del Sassuolo contro un Torino non eccezionale, ma cinico nelle occasioni chiave dell’incontro. Forse i neroverdi hanno pagato le assenze pesanti di Pinamonti e di Thorstvedt su tutti, ma non deve essere un alibi per giustificare la sconfitta nell’ultima partita interna di un ottimo 2025 caratterizzato dalla promozione in serie A al primo tentativo, fino a quello che comunque è ancora una bella prima parte di stagione da neo-promossa appunto. Ora sotto con la prossima sfida.
Ricordiamo che il Sassuolo torna in campo domenica ventotto dicembre alle ore 18:00 con in programma Bologna-Sassuolo allo stadio “Dall’Ara”, in Bologna partita valevole per il derby per la diciassettesima giornata di serie A, l’ultima giornata di campionato dell’anno solare 2025.
Foto sito Sassuolo Calcio.