Parte l’era Bollini, alle 14:30 squadre in campo, Modena-Lentigione, biancorossi senza pensieri per la testa, curva Montagnani dall’inizio alla fine canta, commoventi e sempre presenti in massa. Modena in campo con il 4-3-3, Baldazzi e Montella con Ferrario.
A centrocampo Messori dal 1°, out Loviso, Gozzi insieme a Dierna in difesa e Piras esordio dal primo minuto tra i pali.
Primi minuti frizzanti, 23° Montella in fascia, Ferrario la insacca come sempre in casa, tifosi canarini esplodono di gioia. Il gioco convince nel primo tempo. Al fine primo tempo succede il pata-track, Bernasconi tira al volo Piras non può nulla 1-1 e Braglia gelato. Due minuti di recupero concessi dal signor Zucchetti 1-1, si va negli spogliatoi.
Secondo tempo girandola di cambi entrano Sansovini, Ferretti e Bellini, ma il gioco dei gialloblu di Bollini sembra una replica di quello di Apolloni. Al 63° Roma alla Inzaghi trafigge con una zampata Piras 2-1 Lentigione, pubblico spazientito.
Modena prova a pareggiarla, con attacchi di Sansovini un po’ deboli, e soprattutto Dierna in rovesciata, miracolo di Faccioli. Cinque minuti di recupero c’è il rigore per i gialli, che con il solito Ferraro pareggia i conti, pubblico rinvigorito, ma solo un pareggio.
Fischio finale 2-2 Modena-Lentigione, un po’ di delusione, Modena Ferrario dipendente. Il punto di oggi non è guadagnato, bisognava vincere e si continua a faticare, curva d’applausi.
Foto dal vivo.