Al rientro dalla sosta per le nazionali, al Mapei Stadium va in scena la sfida tra due formazioni in difficoltà a livello di risultati: il Sassuolo, infatti, è reduce da due sconfitte consecutive, contro, Empoli e Udinese, mentre per il Cagliari i ko uno dietro l’altro sono addirittura quattro. Per invertire la rotta, Dionisi conferma il 4-3-3 delle ultime giornate, in cui Berardi e Raspadori, sulle corsie laterali, supportano l’unica punta Scamacca. In mezzo al campo, il regista Lopez è affiancato dalle mezzali Traorè e Frattesi, mentre dietro i terzini Toljan e Rogerio affiancano i centrali Ayhan, che sostituisce Chiriches, e Ferrari, premiato prima della gara per le 100 presenze in Serie A con la maglia neroverde, raggiunte nell’ultima gara contro l’Udinese.
A iniziare meglio la gara sono i padroni di casa. Al 7′, la prima occasione: Frattesi entra in area e calcia da buona posizione, ma Cragno risponde presente. Al 12′, grandissima occasione sui piedi di Scamacca, che spreca, mandando alto a tu per tu col portiere ospite, un perfetto cross dalla destra di Frattesi. Si fa vedere in avanti anche il Cagliari: prima, al 28′, è Bellanova a calciare al volo su cross di Zappa, trovando la risposta di Consigli, poi, tre minuti più tardi, tocca a Ceppitelli, su corner, sfiorare il vantaggio di testa. Nel momento migliore degli ospiti, però, è il Sassuolo a trovare il gol del vantaggio: al 37′, Traorè tocca per Berardi, che serve in profondità Scamacca, il quale questa volta non sbaglia a tu per tu con Cragno e firma l’1-0. Nemmeno il tempo di festeggiare che il Cagliari trova l’immediato gol del pareggio, che manda le squadre a riposo sul punteggio di 1-1: al 40′, Keita, con una fantastica girata al volo su cross da destra di Nandez, batte Consigli dopo aver colpito la traversa.

In avvio di ripresa, i ritmi sono subito altissimi e il Sassuolo, come nella prima frazione di gioco, parte meglio: al 51′, Frattesi entra in area dalla destra e viene atterrato da Lykogiannis. Per l’arbitro è rigore e dal dischetto Berardi è freddo e spiazza Cragno riportando in vantaggio i suoi. Come in occasione del primo vantaggio, però, il 2-1 dura pochissimo: al 56′, infatti, lo stesso Frattesi, che si era appena guadagnato il penalty, commette fallo nella propria area ai danni di Joao Pedro, che dal dischetto trova l’immediato 2-2. Dionisi prova a dare la scossa ai suoi inserendo Defrelò per Scamacca e il neoentrato attaccante neroverde si rende subito pericoloso in due circostanze: prima, al 75′, vede respingersi sulla linea una conclusione a botta sicura dal difensore ospite Carboni, dopo che Raspadori, partito, però, in offside, aveva costretto Cragno all’uscita, poi, all’80’, ci prova con una botta di mancino, respinta, questa volta, dall’estremo difensore del Cagliari. Il Cagliari mette in campo l’esperienza di Caceres e dell’ex Pavoletti e prova a spingere nel finale; il Sassuolo risponde inserendo Henrique, Kyriakopoulos e Muldur per Traorè, Rogerio e Raspadori.
Non ci sono, però, altre occasioni e la gara termina, così, sul punteggio di 2-2, che consente ai neroverdi di salire a quota 15 punti in classifica e di interrompere la serie di due sconfitte consecutive, in vista della prossima gara, a San Siro, contro il Milan.
Il tabellino:
Sassuolo-Cagliari 2-2
Reti: 37′ Scamacca (S), 40′ Keita (C), 51′ rig. Berardi (S), 56′ rig. Joao Pedro (C).
Sassuolo (4-3-3): Consigli; Toljan, Ayhan, Ferrari, Rogerio (85′ Kyriakopoulos); Frattesi, Lopez, Traorè (85′ Henrique); Berardi, Scamacca (73′ Defrel), Raspadori (90′ Muldur). A disposizione: Satalino, Pegolo, Magnanelli, Peluso, Harroui, Chiriches, Samele. Allenatore: Alessio Dionisi.
Cagliari (4-4-2): Cragno; Zappa (78′ Caceres), Ceppitelli, Carboni, Lykogiannis; Bellanova, Nandez, Grassi (78′ Deiola), Marin (83′ Oliva); Joao Pedro, Keita (83′ Pavoletti). A disposizione: Aresti, Radunovic, Altare, Strootman, Pereiro, Dalbert, Obert. Allenatore: Walter Mazzarri.
Arbitro: Sig. Baroni di Firenze. Assistenti: Sig. Meli – Sig. Vecchi. Quarto ufficiale: Sig. Zufferli. VAR: Sig. Mazzoleni – Sig. Di Vuolo.
Note: Ammoniti: Marin (C), Grassi (C), Ayhan (S).
Simone Guandalini