Empoli-Sassuolo 1-0, un freddo vento a tinte biancoblu si abbatte sugli emiliani.

Siamo a Empoli allo stadio “Castellani” per il tredicesimo turno di Serie A. Il Sassuolo vuole riprendersi dopo le quattro reti subite dal Napoli e, come detto nella conferenza stampa prima della partita da mister Dionisi, sono queste le gare che contano e dove serve continuità nei risultati. Il meteo vede un cielo sereno sferzato peró da un vento freddo che inaugura la prima vera giornata invernale. L’affluenza allo stadio è buona, per i neroverdi qualche decina di appassionati nel settore ospiti a sostenere la squadra. 

La prima parte del primo tempo vede il Sassuolo corto e ordinato che dà l’impressione di voler aspettare l’Empoli e ripartire. Atteggiamente inconsueto per la squadra ospite che solitamente comanda – o tenta di farlo – il gioco. Dopo i primi minuti di studio la squadra di Dionisi fatica a prendere campo. Solo qualche spunto di Frattesi e del giovane D’Andrea, protagonista di un buono spunto alla mezz’ora di gioco. Da qui in avanti peró comincia un bel pressing dei padroni di casa che piano piano prendono il predominio del campo conquistando anche una buona opportunità per il vantaggio al minuto trentaseiesimo. La squadra di Zanetti sembra più convinta e in grado di poter far male. Da segnalare un sospetto fallo di mano in area di rigore dell’Empoli al minuto trentaquattro. Finisce un primo tempo tutto sommato noioso senza grandi occasioni e con molti errori tecnici. Nella ripresa il Sassuolo entra male in campo e perde ogni tipo di iniziativa. Una squadra scialba, spenta. Anche i giocatori da cui ci si aspetta di più (Frattesi e Pinamonti) latitano e allora l’Empoli al sessantaquattresimo trova la rete che sblocca la partita grazie ad un’incursione sulla sinistra di Satriano che si beffe di Erlic, mal posizionatio, e mette un rasoterra in area che trova Baldanzi, che dopo un dribling secco scarica in porta a colpo sicuro. 

Chi si aspetta una reazione dagli uomini di Dionisi resta deluso perchè è l’Empoli che, con l’andare dei minuti e forte del vantaggio, acquisisce sempre piu fiducia procurandosi al sessantanovesimo un’occasione per il raddoppio

Dionisi cerca la svolta con un triplo cambio, dopo aver tolto il rientrante Traore per Kyriakopoulos, al settantunesimo dentro Harroui, Ceide e Alvarez per Thorstvedt, e D’Andrea, e Rogerio. Cambia poco a dir la verità, nel finale occasioni da entrambe le parti con l’Empoli vicino al 2-0 all’89’ dopo un contropiede condotto da Bajrami che peró non trova Lammers in area piccolo. La palla per il pareggio arriva sulla testa di Alvarez che peró non concretizza. Vicario tiene la saracinesca abbassata con l’aiuto dei suoi compagni di reparto. 

Finisce così una partita che ha visto il Sassuolo davvero troppo poco convinto e quasi irriconoscibile. Forse ancora scottato dal poker subito dal Napoli, sicuramente una delle peggiori prestazioni della gestione Dionisi. 

Foto pagina Twitter Sassuolo Calcio, articolo Niccolò Tozzi.

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