Nella giornata di ieri è arrivata l’ufficialità dell’ingaggio di Daniel Ricciardo come terzo pilota della Red Bull per la prossima stagione. Grazie alla sua esperienza, il team di Milton Keynes potrà avere un valido supporto per lo sviluppo della nuova monoposto.
Dopo il licenziamento da parte della Mclaren nei confronti di Daniel Ricciardo, per l’ingaggio di Oscar Piastri, la Red Bull ha deciso di contattare l’esperto pilota australiano di origine italiane, in funzione di terzo pilota per la stagione 2023, considerando la sua esperienza poco più di decennale in F1, potrà dare un valido contributo allo sviluppo della monoposto. Ricciardo si è formato sotto l’ala della Red Bull e di Helmut Marko, gareggiando per la scuderia stagione stagione 2013 in Toro Rosso, passando per il 2014 a correre per il team anglo-austriaco avendo come compagno il futuro campione del mondo Max Verstappen.
Daniel a fine 2018 viene licenziato proprio per non essere entrato in sintonia con l’olandese e il resto del team. Un aspetto curioso di questa vicenda, è che l’australiano nonostante tutto ha accettato nuovamente di indossare colori della Red Bull, forse avranno fatto pace archiviando i vecchi dissapori? Mah, vedremo cosa succederà in seguito.
Ricciardo dichiara quanto segue” Ho tanti bei ricordi qui, ma l’accoglienza ricevuta da Christian dal dottor Marko e da parte di tutti il team è qualcosa che apprezzo sinceramente. Per me, personalmente la possibilità di contribuire e lavorare nella migliore squadra di F1 è estremamente attraente e mi da anche un po’ per ricaricarmi e concentrarmi.”
Di Stefano Penner
Foto: Twitter Oracle Red Bull Racing
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