Rientro in campo dopo la sosta per il Mondiale amaro per il Sassuolo che, al Mapei Stadium, cade davanti al proprio pubblico contro la Sampdoria, confermando le difficoltà evidenziate nelle ultime gare del 2022, in cui era arrivato solo un punto (contro la Roma) nelle ultime quattro partite. La gara si decide nel primo tempo nel giro di tre minuti: la Sampdoria si porta sul doppio vantaggio tra 25′ e 28′ con le reti di Gabbiadini e Augello, poi il Sassuolo accorcia le distanze nella ripresa con un rigore di Berardi al 64′.
Per la prima gara di campionato dopo lo stop per il Mondiale, Dionisi conferma il consueto 4-3-3. La principale novità è rappresentata dal rientro dal primo minuto di Berardi nel tridente offensivo: il numero 10 neroverde è affiancato da Pinamonti e Laurientè. In mezzo al campo, Henrique sostituisce Lopez in cabina di regia, mentre Frattesi e Thorstvedt agiscono da mezzali. Dietro, a protezione di Consigli, spazio ai terzini Toljan e Rogerio e ai centrali Tressoldi e Ferrari. La Sampdoria di mister Dejan Stankovic risponde con un 3-4-1-2, in cui il trequartista Verre supporta le due punte Gabbiadini e Lammers,
Dopo 20 minuti di studio in cui è il Sassuolo a provare maggiormente a fare la partita, il match svolta poco dopo la metà della prima frazione di gioco. Al 25′, la Sampdoria sblocca il risultato con Gabbiadini, bravo ad insaccare in rovesciata su corner spizzato di testa da Amione. Il Sassuolo accusa il colpo: passano tre minuti e i blucerchiati raddoppiano. Sanguinosa palla persa da Thorstvedt sulla trequarti difensiva del Sassuolo, Augello ne approfitta e con un potente e preciso sinistro dalla distanza batte Consigli: è 0-2 al 28′. Il Sassuolo rischia l’imbarcata al 34′, quando Gabbiadini calcia in porta, ma trova la pronta respinta dell’estremo difensore neroverde, poi prova a farsi vedere in avanti. Al 40′, Berardi serve in profondità Toljan, che calcia al centro: salva Bereszynski, ma sulla respinta arriva Berardi, che manda alto.
In avvio di ripresa è un Sassuolo diverso, complice anche il cambio di Dionisi nell’intervallo: fuori uno spento Thorstvedt e dentro Traorè, il modulo non cambia e l’ivoriano agisce da mezzala. Trorè porta vivacità nell’attacco neroverde e le occasioni fioccano: al 52′, è lo stesso ivoriano a sfiorare l’1-2, ma la sua conclusione dopo una bella azione di Laurientè è bloccata da Audero. La pressione del Sassuolo viene premiata al 64′, quando l’arbitro Maresca, dopo l’intervento del Var, concede un rigore ai neroverdi per fallo subito da Pinamonti. Berardi dal dischetto non sbaglia e il Sassuolo accorcia le distanze. Le circostanze sembrano favorevoli per una rimonta neroverde, ma il Sassuolo non ci crede abbastanza e non va oltre alcune occasioni non molto limpide. A provarci è specialmente Laurientè, che impegna in un paio di occasioni Audero. Dionisi si gioca il tutto per tutto con i cambi nell’ultimo quarto d’ora: dentro prima Defrel e Alvarez per Pinamonti e Frattesi e poi anche Ceide per Berardi, ma la Sampdoria riesce a difendere in modo ordinato il vantaggio conquistato nel primo tempo e a portare a casa tre punti preziosissimi in chiave salvezza.
Il tabellino:
Sassuolo-Sampdoria 1-2
Reti: 25′ Gabbiadini (Sam), 28′ Augello (Sam), 64′ rig. Berardi (Sas).
Sassuolo (4-3-3): Consigli; Toljan, Tressoldi, Ferrari, Rogerio; Frattesi (81′ Alvarez), Henrique, Thorstvedt (46′ Traorè); Berardi (86′ Ceide), Pinamonti (81′ Defrel), Laurientè. A disposizione: Pegolo, Russo, Marchizza, Ayhan, Obiang, Antiste, Romagna, Erlic, D’Andrea, Kyriakopoulos. Allenatore: Alessio Dionisi.
Sampdoria (3-4-1-2): Audero; Bereszynski, Nuytinck, Amione (72′ Murru); Leris, Vieira, Rincon, Augello; Verre (87′ Murillo); Gabbiadini, Lammers (71′ Montevago). A disposizione: Contini, Ravaglia, Villar, Yepes, Malagrida, Villa, Paoletti, Trimboli. Allenatore: Dejan Stankovic.
Arbitro: Sig. Maresca di Napoli. Assistenti: Sig. Dei Giudici – Sig. Margani. Quarto ufficiale: Sig. Zufferli. VAR: Sig. Nasca – Sig. Paganessi.
Note: Ammoniti: Vieira (Sam), Berardi (Sas), Amione (Sam), Vieira (Sam), Montevago (Sam), Rogerio (Sas).
Simone Guandalini