Budapest, le nostre riflessioni.

La pausa estiva è iniziata per la massima formula ed è tempo di riflettere sulla competizione di Budapest, undicesima prova del Mondiale F1 2021. Esteban Ocon ha vinto il Gran Premio d’Ungheria. Se qualcuno non avesse visto la corsa penserà in un errore, ma non è così. Il francese di ALpine ha conquistato l’appuntamento magiaro grazie ad un errore di strategia della Mercedes di Lewis Hamilton e di un incidente al via. 


La partenza è stata infatti la chiave di volta della gara con Valtteri Bottas che ha sbagliato il punto di frenata colpendo incolpevolmente Lando Norris e le due Red Bull. Sergio Perez, il finnico ed il britannico sono usciti di scena, mentre il canadese Lance Stroll colpiva la Ferrari di Charles Leclerc all’uscita della prima curva. Verstappen, con l’auto danneggiata, è tornato ai box ed ha chiuso poi con un nono posto. Hamilton, invece, dopo aver sbagliato strategia, è risalito fino al terzo posto alle spalle del tedesco Sebastian Vettel ed Ocon. Con la squalifica del quattro volte campione del mondo per mancanza di benzina, Hamilton ha completato secondo davanti a Carlos Sainz, out in qualifica per un incidente.

Hamilton guadagna nuovi punti sul rivale della Red Bull e si prepara per le vacanze da leader della classifica generale. I fatti di Silverstone hanno cambiato le carte in tavola ed ora il #44 della massima formula prova la fuga al termine di un nuovo evento sfortunato per Max Verstappen. I conti si faranno solo ad Abu Dhabi, ma per il momento appare chiaro che c’è stato un cambio di rotta netto.

Ferrari arriva a podio a fatica e non riesce, per svariati motivi, a fare quello che ha realizzato Ocon. Il francese ha infatti approfittato della situazione, una cosa che a Maranello non conoscono. La Rossa si prende un piccolo riscatto sulla McLaren, una battaglia che vivremo molto probabilmente fino alla fine della stagione.

Questo week-end è da elogiare la prestazione di Alonso. Con le ipotesi non si vincono le corse, ma se il due volte campione del mondo di Alpine non avesse respinto Hamilton…Ocon avrebbe vinto? A voi la sentenza in quella che è stata una gara in cui Mercedes ha gettato al vento una vittoria facile vista l’assenza delle Red Bull per i fatti del via. 

Hamilton si complica la vita, la FIA compie ancora una volta una brutta figura con delle sanzioni assurde ed un comportamento che non appare equo. Le mezze penalità continuano a rovinare questo sport, la mancanza di giudizio mina alla credibilità del ‘Circo’ della F1. Non ho detto ‘Circus’, per il semplice fatto che uno spettatore occasionale non capisce cosa succede per una mancanza di chiarezza. Questa settimana c’è stata la 24h di Spa-Francorchamps, una delle prove più famose al mondo con 58 auto presenti in pista. 

Come in F1 c’è stato il problema dei track limits e quasi TUTTE le auto hanno riscontrato durante la prova una sanzione per l’abuso della sede stradale. I piloti lo sapevano da giugno, non sono stati fatti sconti per nessuno durante l’intera giornata. In F1 sarebbe stato uguale?  La risposta è vostra… in Belgio nessuno ha protestato..

Appuntamento a Spa-Francorchamps per il Gran Premio del prossimo 29 agosto. Buone ferie a tutti!

ARTICOLO A CURA DI LUCA PELLEGRINI, foto Wikipedia.

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