Max Verstappen ha vinto il Gran Premio d’Olanda davanti a Lewis Hamilton, e Valtteri Bottas (entrambi Mercedes), ma soprattutto il pilota della Red Bull ha vinto davanti a una folla strepitosa, che lo ha accompagnato per il tutto il weekend con un tifo da stadio, come accadeva ai tempi di Ayrton Senna.
Analizzando nello specifico la gara si è potuto notare che il ritmo dell’olandese è stato elevatissimo sin dai primi giri, anche se nelle ultimissime battute di gara si è limitato alla gestione delle gomme, e della macchina. Lewis Hamilton però al 72°esimo, e ultimo passaggio ha siglato il miglior crono in 1:11.097, conquistando il punto addizionale utile in ottica campionato. Attualmente Max Verstappen con questa vittoria è passato nuovamente in testa alla classifica piloti, ma dobbiamo sottolineare che la Mercedes non è stata perfetta, e anche lo stesso Hamilton. Al primo pit-stop l’inglese si è posizionato non correttamente sulla piazzuola, compromettendo il lavoro dei meccanici, ma soprattutto perdendo secondi preziosi. Il colpo di grazia dal punto di vista sportivo lo ha avuto al secondo pit-stop, quando la scuderia di Brackley lo ha mandato in pista con parecchio traffico ,e, di conseguenza il sette volte campione del mondo ha visto sfumare ogni possibilità di vittoria.
Analizzando il passo gara complessivamente la Mercedes era comunque inferiore alla sua diretta rivale Red Bull. La gara inoltre è stata resa brillante grazie alla serie di sorpassi compiuti magistralmente da Sergio Perez (Red Bull). Il messicano, a causa della sostituzione della power unit Honda, è stato costretto a partire dalla pit-lane costruendo una favolosa rimonta, con un ottavo posto finale. Per quanto riguarda la Ferrari ha disputato una buona gara, terminando con Charles Leclerc al 5° posto, e Carlos Sainz al 7°posto, cogliendo punti importanti per il 3° posto nel costruttori, e la sua diretta rivale la Mclaren, che ha colto invece solamente un punto con Lando Norris.
A cura di Stefano Penner