Modena-Perugia 2-3, rimonta parziale gialloblu, ma Bruno e compagni si inchinano alla capolista.

Pallavolo spettacolo. Si è giocato ieri pomeriggio alle ore 18:00 al “Pala Panini” Modena-Perugia, gara valevole per l’ottava giornata di campionato, con un calendario ancora incompleto causa recuperi Covid.

Coach Andrea Giani schiera il sestetto base, partendo dall’asso carioca Bruno in regia, supportato dalle prodezze dello schiacciatore olandese Nimir Aziz. Si procede con il ruolo di schiacciatori, composto dalla coppia N’gapeth-Leal. Non solo: al centro il duetto titolarissimo targato Stankovic-Mazzone, chiude Rossini nel ruolo di libero. Subentrano in corso d’opera Gollini, Sanguinetti, Sala, e Van Garderen.

Tra le fila umbre, coach Nikola Grbic risponde con questo sestetto, partendo da Simone Giannelli in regia, supportato dal giovane schiacciatore originario del Lussemburgo Kamil Rychlicki. A completare il ruolo di attaccanti la straordinaria coppia Leon-Anderson. Si prosegue nel ruolo di centrali con Solè-Mengozzi, chiude infine Colaci nel ruolo di libero.

Passiamo alla partita, con Perugia che parte maggiormente concreta rispetto a Modena, trascinata da Leon, e da Rychlicki. Per Modena non bastano le giocate vincenti di Aziz-Ngapeth, e la formazione ospite ne approfitta, ai danni di un errore al centro conducendo sul 9-12. Sale il livello di gioco, e Perugia è sempre più incisivo rispetto ai padroni di casa, conducendo a tratti sul 10-16, 12-17, e sul 13-20, con l’ultimo dei tre punteggi in ordine che ha “ammazzato” il set, conquistato dagli ospiti sul 20-25.

Modena si rimbocca le maniche nel set, con Nimir-Ngapeth in grande spolvero, arrivando sul parziale di 8-7 per merito dello schiacciatore olandese di Modena. La sfida tra attaccanti da una parte e l’altra è mostruosa, e prende forma: alza il livello Leal, ma i rossoneri hanno qualcosa in più con Leon-Rychlicki, supportati da uno straordinario Simone Giannelli. Il set si gioca punto-punto, ma se lo aggiudica Perugia sul finale ai vantaggi sul finale di 28-30.

Andrea Giani non ci sta, e come successo a Trento striglia i suoi ragazzi, bravi ad avere una reazione d’orgoglio anche contro la corazzata Perugia. Nel terzo set protagonisti su tutti Leal-Aziz, con Ngapeth in lieve calo, ma sempre propositivo e soprattutto mai banale. Momento chiave del set l’ace di Bruno sul parziale di 11-8 Modena, con il “Pala Panini” che si trasforma in una bolgia. Protagonisti ancora Aziz-Leal, e i ragazzi di Andrea Giani allungano ai danni di Perugia, per un parziale di 17-12 nel segno di Leal. Proprio Leal chiude il set, e riapre la partita per il 25-18 Modena.

La partita entra nel vivo, e Modena come scritto in precedenza rimonta la situazione con la sfida nella sfida Leal-Leon, che regalano grandi giocate per un clima da finale play-off. Il quarto set lo chiude Earvin Ngapeth ai vantaggi sul 26-24 Modena, che si conquista la zona punti, e il tie-break.

Nel tie-break purtroppo Modena fatica, forse un po’ stanco per la rimonta. Stankovic è un po’ più impreciso del solito, e Perugia è maggiormente concentrato rispetto a Modena, con la formazione umbra abile a staccare Bruno, e compagni sul parziale di 4-9 per merito di un vincente di Anderson. Modena continua a segnare punti con Leal-Aziz-Ngapeth, ma Perugia si aggiudica il quinto set per merito di Leon, 13-15 per i ragazzi di Nikola Grbic, che espugna il “Pala Panini”, contro un grande Modena capace di guadagnarsi un ottimo contro la corazzata del nostro campionato.

Ora ricaricare le pile, e testa alla prossima sfida di campionato, sfida valevole per la nona di ritorno, Verona-Modena in programma domenica venti febbraio alle ore 20:30 al AGSM Forum di Verona, in attesa di completare un calendario “complicato” da decifrare.

Foto add. stampa Modena Volley.

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