Charles Leclerc non ha deluso i tifosi ferraristi partendo dalla pole position e andando a vincere la il Gp d’Australia terza prova del mondiale, il monegasco è stato perfetto in tutta per tutta la durata della gara, anche se per un attimo, ha fatto sudare sudare freddo i tifosi ferraristi, quando alla ripartenza dopo la Safety car messa in pista dalla direzione gara per l’incidente di Sebastian Vettel, ha avuto per pochissimi secondi un leggero rallentamento, ma per fortuna è riuscito ad allungare su Max Verstappen, conquistando la seconda vittoria stagionale conquistando anche il punto addizionale del giro più veloce (1:20,260). Purtroppo se ne va da Melborune con l’amaro in bocca, Carlos Sainz autore di una partenza al rallentatore forse per colpa dei pneumatici con mescola dura, ma il momento chiave per lo spagnolo è il terzo giro, mentre stava cerando di recuperare finisce sulla sabbia a curva 11, registrando il suo primo ritiro stagionale. Un vero peccato, senza quell’errore lo spagnolo del team di Maranello avrebbe potuto disputare una bella gara, terminando nei primi cinque conquistando punti utili per il campionato piloti e costruttori. Sicuramente Sainz essendo un pilota maturo e ben determinato resetterà velocemente quanto accaduto quest’oggi. A parte qualche problema con il porpoising, la F1-75 è una monoposto veloce in tutte le fasi sia in qualifica e in gara, molto gentile con le gomme, inoltre, la Power Unit è estremamente affidabile.
Per quanto riguarda la Red Bull continuano i problemi di affidabilità, infatti Max Verstappen si è dovuto ritirare per una perdita all’impianto idraulico a pochi giri dalla fine, il team di Milton Keynes si è accontentato del secondo posto di Sergio Perez, anche se il messicano era anche preoccupato che potesse capitare qualche guasto anche alla Power Unit della sua RB18.
Nonostante i grandi problemi che hanno afflitto la Mercedes, la W13 in gara si è comportata decisamente meglio rispetto al resto del weekend, George Russell conquista il primo podio stagionale, approfittando del ritiro dell’olandese della Red Bull, sfruttando anche il regime della safety car per effettuare il pit stop. Il se sette volte iridato Lewis Hamilton ha terminato la gara in quarta posizione ditelo al suo compagno. Tenendo presente che la strada per ritornare ai vertici è ancora lunga, il team di Brackley dovrebbe portare nuove soluzioni entro Imola o Barcellona. Ma, solamente in quelle occasioni avranno la risposta alle tantissime difficoltà incontrate finora.
Ben figurano le Mclaren che hanno raccolto ottimi piazzamenti, con Lando Norris autore di una bella gara, concludendo al quinto posto davanti al compagno di squadra Daniel Ricciardo giunto in sesta piazza. Continuano le difficoltà per Aston Martin alle prese con il ritiro di Sebastian Vettel per un aver toccato i muretti dell’Albert Park mentre Lance Stroll ha concluso in dodicesima posizione.
Gran Premio dolce amaro per l’Alpine da un lato Esteban Ocon che riesce a conquistare una valida settima posizione, dall’altro Fernando Alonso che è giunto in diciassettesima posizione. Finalmente la Williams termina in zona punti grazie ad Alexander Albon che conquista il primo punto stagionale in decima piazza, Nicolas Latifi continua con prestazioni negative concludendo in sedicesima posizione.
E’ stata una giornata positiva per Valtteri Bottas che a bordo della sua Alfa Romeo conclude in ottava posizione, mentre, il cinese Guanyu Zhou termina in undicesima posizione vicinissimo alla top ten. Gara anonima per le Haas Mick Schumacher termina in tredicesima posizione, seguito dal compagno Kevin Magnussen in quattordicesima. Il team Alpha Tauri conquista punti importanti con il nono tempo per Pierre Gasly invece Yuki Tsunoda finisce al quindicesimo posto.
Guardando questa Formula 1 che regala tantissimo spettacolo e considerando che troviamo una Ferrari decisamente in competitiva, a Imola tra due settimane ci sarà una il pienone dei fan come ai bei tempi.
Di Stefano Penner
Foto: Scuderia Ferrari Twitter.
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