Tante aspettative, nessuna gioia. La stagione di Modena Volley cominciata dai botti di mercato, e l’entusiasmo alle stelle si è verificata fallimentare, senza alcun trofeo portato a casa nonostante una semifinale decisa a gara5. Perugia è stata maggiormente cinica e sfiderà Civitanova in Finale, sempre al meglio delle cinque sfide.
Gara5, la bella. Si è giocato ieri sera alle ore 20:30 al “Pala Barton” di Perugia Perugia-Modena, gara cinque di semifinale play-off. Fino a gara5 le due squadre sono state capaci di vincere solo in trasferta, ma ieri i perugini hanno vinto la sfida decisiva in casa, eliminando Bruno, e compagni.
Coach Nikola Grbic schiera in campo questa formazione, partendo da Simone Giannelli in regia, supportato dal talentuoso schiacciatore lussemburghese Kamil Rychlicki. A seguire in fase offensiva la strepitosa coppia di attaccanti composta da Leon-Anderson. Nel ruolo di centrali Solè-Ricci, chiude Massimo Colaci nel ruolo di libero.
Coach Andrea Giani risponde con il palleggiatore carioca Bruno in regia, supportato da Aziz in attacco. A seguire la straordinaria coppia offensiva con protagonisti nel bene, e nel male Ngapeth-Van Garderen, con il secondo che ha sostituto alla grande Yoandy Leal. Al centro poi il duetto Stankovic-Mazzone. Chiudono nel ruolo di libero a fasi alterne Rossini/Gollini. Subentrano in corso d’opera Gollini, Sala, e Sanguinetti.
Passiamo ora alla partita. Modena parte alla grande nel primo set, parlando olandese con i due schiacciatori Van Garderen, e Aziz protagonisti assoluti. Perugia non è da meno, e risponde con Leon, e Rychlicki. Bruno, e compagni controllano a metà set sul 8-10 per merito del proprio cannoniere Nimir Aziz. Nel finale di set salgono le prestazioni dei due centrali, e di Earvin Ngapeth, con il francese abile a chiudere i conti sul 19-25 per gli emiliani.
Perugia non si perde d’animo, e il “Pala Barton” tira su di morale i suoi beniamini. I padroni di casa conducono per mezzo dello strapotere offensivo Leon-Rychlicki-Anderson giostrati da un immenso Simone Giannelli 11-7 Perugia. Modena rimane in scia dell’avversario, tre ace di fila di Aziz, e un muro gialloblu riportano i ragazzi di Andrea Giani in contatto di quelli di Nikola Grbic 11-11. Nella seconda metà, e sul finale di set Modena appare meno preciso dei padroni di casa che approfittano con il proprio reparto avanzato fino ai punti decisivi di Rychlicki-Anderson 25-20 Perugia, e 1-1.
Si arriva velocemente al terzo set, il più bello della partita deciso ai vantaggi, portati a casa da Perugia sul 27-25. Un grosso plauso va fatto ad Aziz-Van Garderen, con il secondo autore di un’ottima prestazione, ma gli umbri hanno qualcosa in più nei momenti decisivi del set.
Dopo uno straordinario terzo set Modena nel quarto set si scioglie letteralmente, e saltano gli schemi. A iniziano set Aziz-Ngapeth permettono a Modena di rimanere in corso, ma punto dopo punto Perugia rompe gli equilibri in tutti i fondamentali dal servizio, al muro fino alla fase offensiva. Il set si concluderà con un imbarazzante 25-15 per i padroni di casa. Modena termina quindi amaramente la stagione senza alcun titolo in pugno nonostante una squadra stellare costruita per vincere il più possibile.
Adesso ci sarà la Finale al meglio delle cinque tra Civitanova-Perugia, una Finale scudetto che promette spettacolo assoluto. Modena invece una volta smaltita la delusione si riunirà per valutare la situazione, la preparazione, e il mercato al fine di ripartire più forti di prima, cercando di non ripetere anche l’anno prossimo gli errori di questa fallimentare stagione.
Foto add. stampa Modena Volley.