Un’altra ennesima ottima annata si è appena conclusa per il Sassuolo, stagione conclusa con l’addio al calcio giocato di Francesco Magnanelli, bandiera neroverde dai tempi della serie C. Da segnalare anche il saluto di Peluso, un’altra bandiera del club emiliano.
Quest’anno la stagione è cominciata tra entusiasmo si, ma anche con qualche incognita: in panchina non più De Zerbi, ma Dionisi, che ha comunque ottenuto un undicesimo posto con cinquanta punti portati a casa. Non solo, il Sassuolo è riuscito a migliorarsi anche in Coppa Italia, uscendo ai quarti a testa altissima contro la Juventus di Massimiliano Allegri.
Come al solito per il Sassuolo massima serietà su tutti i fronti, e il vivaio che sforna ormai da anni tanti gioielli, protagonisti assoluti nelle estati di calcio-mercato. Quest’estate i tre giocatori più seguiti sono sicuramente Berardi, Scamacca, e Raspadori, ma tanti altri hanno stimatori a livello nazionale ed europeo.
Partiamo dai portieri. Dovrebbe essere confermato il titolare Consigli, che farebbe da chioccia al baby Satalino, da valutare invece Pegolo come riserva.
Per quanto riguarda la difesa ha salutato il Sassuolo anche Federico Peluso, mentre da poco aveva rinnovato l’esterno sinistro greco Kyriakopoulos, che si gioca il posto con il collega di reparto Rogerio. Nella fascia destra invece confermatissimi Muldur-Toljan. Al centro si attende il recupero di Romagna, infortunato da tempo. Molto probabile la conferma dell’esperto centrale romeno Vlad Chiriches. Due pilastri inamovibili ovviamente i centrali Ferrari-Ayhan, inoltre si punterà alla crescita graduale del carioca Tressoldi, sulla falsa riga di quanto fatto con Rogerio nei suoi primi anni in neroverde.
Passiamo al centrocampo con un assenza incolmabile, quella dell’eterno Magnanelli, in attesa di capire se rimarrà in società, o se lascerà il mondo del calcio, ma se ne saprà nelle prossime settimane. Si punterà forte su Maxime Lopez, centrocampista giovane si, ma già rodato. Un altro pezzo forte è quello di Frattesi, seguito da diverse squadre italiane. Forse in partenza uno tra Obiang-Henrique-Harroui, al fine di sfoltire l’ampia rosa a disposizione di Mr. Dionisi. Un altro nome illustre è quello di Traorè, autore di una stagione clamorosa sempre increscendo ma il suo cartellino costa caro. Sulla via di partenza Djuricic, che piace a tanti club. In lista ci sono altri giovanissimi come Ceide, che ha giocato qualche spezzone di partita, e Ciervo con quest’ultimo che probabilmente scenderà in Primavera, o nelle serie inferiori.
Si chiude con l’attacco. Dopo il tormentone Locatelli della scorsa estate ormai da mesi si parla del futuro di Berardi-Raspadori-Scamacca, pezzi pregiati del mercato neroverde. La società non ha intenzione di indebolirsi, ma allo stesso tempo davanti a offerte importanti non obbligherà nessuno dei suoi talenti a stare contro voglia. Chiudiamo la situazione rosa con la conferma di Defrel, Moro (destinato a serie inferiori), Oddei e Schiappacasse, con gli ultimi due da valutare.
Tirando le somme il Sassuolo è soddisfatto di un’ennesima ottima stagione appena conclusa. Posizioni in classifica eccellenti, abili a mettere in difficoltà le grandi, e come sempre un’incredibile gestione del calcio-mercato. Se solo a volte fosse stato più costante con le “medio/piccole” a quest’ora si poteva parlare di una posizione europea, ma con i se, e con i ma, non si va da nessuna parte. Il Sassuolo ha le idee chiare e da anni rimane in costante crescita una splendida realtà del calcio italiano, ma anche del calcio europeo.
Foto sito Sassuolo Calcio.