Male la prima. Parte male la nuova era di Modena volley caratterizzata dal mix di giocatori esperti, e giovani speranze, Modena esce così malamente sconfitto 3-2 in casa di Padova.
Si è giocato nell’anticipo del sabato sera alle ore 20:30 alla “Kioene Arena” in Padova, e i due arbitri di serata sono Brancati Rocco, e Piperata Gianfranco.
Per quanto riguarda le formazioni tra le fila venete coach Jacopo Cuttini schiera in campo questa formazione, partendo dal palleggiatore Saitta supportato in maniera positiva dallo schiacciatore serbo Dusan Petkovic. A completare il ruolo di attaccanti il nipponico Ran Takahashi, autore di ben diciassette punti, insieme al compagno di reparto Asparuhov. Nel ruolo di centrali il duo Crosato-Canela. Chiude nel ruolo di libero il tedesco Julian Zenger.
Nel nuovo Modena coach Andrea Giani schiera l’intramontabile Bruno in regia, supportato da Lagumdzija nel ruolo di opposto. Come schiacciatori Ngapeth, e Rinaldi. Si arriva al ruolo di centrali con protagonisti nel bene, e nel male Stankovic-Krick. Chiude Gollini come libero. Subentrano a gara in corso Pope, Rossini, Sala, Sanguinetti.
Passiamo alla partita. Padova nel primo set di gara comincia meglio di Modena nonostante le manovre offensive di Lagumdzija-Rinaldi-Ngapeth, i padroni di casa sembrano più incisivi nei momenti chiave. Padova è spesso avanti nel punteggio (8-5, 12-9, 17-15). Modena non è squadra che si arrende, e sul finale di set recupera i padroni di casa (17-17, 21-21), ma Takahashi-Asparuhov chiudono i conti e Padova vince il primo set 25-22.
Si va al secondo set. Dopo la strigliata di Andrea Giani ai suoi Modena dilaga il secondo set, trascinata dallo stesso trio citato in precedenza ovvero Lagumdzija-Rinaldi-Ngapeth. A sprazzi pare buona anche la prestazione di Tobias Krick, autore di sette punti alla prima uscita ufficiale. Il set termina rapidamente 16-25 in favore degli emiliani, che ritrovano energie, e sorriso.
Eccoci al terzo set di gara, con Padova che torna sui suoi passi, tornando a giocare la pallavolo del primo set. Dopo un inizio positivo gialloblu firmato Ngapeth escono fuori i talenti veneti, e si arriva presto sul 14-10 Padova, per mezzo di un muro ai danni del modenese Krick. Modena prova a rientrare nel gioco con Tommaso Rinaldi in grande spolvero, e Lagumdzija che si dimostra preparato e volenteroso, ma Padova controlla gli emiliani. Il set lo vince Padova sul 25-17, e si va al quarto set.
Quarto set. Modena non deve, e non vuole uscire dalla “Kioene Arena” senza punti, e nel quarto set si rimbocca le maniche e rialza la testa tornando ai livelli secondo set di gara. Dominio gialloblu a inizio set (2-6, 6-10, 7-11) e sembra filare tutto liscio. Padova resta a tratti però in scia dei modenesi, abili a chiudere il set per merito di un diagonale di Lagumdzija, che fa 23-25 ma soprattutto porta Modena al tie-break.
Tie break. Modena gioca un disastroso tie-break gestito nel migliore dei modi dagli schiacciatori di Padova, Petkovic su tutti, e si va al cambio campo sul parziale di 8-3 per i padroni di casa. Lo stesso Petkovic chiude il tie-break sul 15-11 Padova che vince 3-2.
Insomma un esordio da dimenticare per il nuovo Modena. Si torna in campo domenica prossima alle ore 20:30 in casa contro Piacenza, avversario molto ambizioso, che arriverà al “Pala Panini” alla ricerca di punti pesanti.
Foto add. stampa Modena Volley.