Perugia-Modena big match infrasettimanale. Si è giocato questa sera alle ore 20:30 al “Pala Barton”, in Perugia Perugia-Modena, partita valevole per il recupero della quinta giornata di campionato. I padroni di casa vengono da due vittorie (1-3), (3-1) rispettivamente contro Piacenza, e Trentino. Modena invece è reduce da una vittoria esterna (1-3) a Siena, e da un altro (1-3) a Taranto. In classifica gli umbri sono primi a quota ventiquattro punti, mentre Modena è quarto a quattordici punti, ma la classifica dal secondo posto in giù è molto corta. Gli arbitri dell’incontro sono i signori Marco Zavater, e Massimiliano Giardini.
Passando alle formazioni tra le fila perugine coach Andrea Anastasi schiera in campo questo sestetto, partendo dal talento azzurro Simone Giannelli in regia supportato da un’imperioso Jaime Herrera in attacco. Ancora in fase offensiva la straordinaria coppia Leon-Semeniuk, con il secondo decisivo sul finale di gara. Si prosegue rapidamente con i due centrali Solè-Russo in stato di grazia. Chiude nel ruolo di libero Massimo Colaci.
Per Modena coach Andrea Giani risponde al tecnico umbro con il seguente sestetto partendo da Bruno in regia supportato da Adis Lagumdzija in attacco, quest’oggi in grossa difficoltà. Proseguendo nel reparto offensivo il duetto estro/freschezza Ngapeth-Rinaldi in una giornata non proprio da ricordare. Nel ruolo di centrali poi Stankovic-Sanguinetti, con il secondo in ordine diligente, e volenteroso. Chiude Salvatore Rossini libero. Subentrano in corso d’opera Sala, Salsi, Krick.
Passiamo alla partita, partita che non ha visto per usare un eufemismo un grosso equilibrio. Perugia è troppo più forte di Modena in tutti i fondamentali. Sin dal primo set gli umbri conducono (7-3) per merito di un muro di Herrera. Per Modena benino Stankovic-Ngapeth, ma Perugia oggi oltre che in banda è micidiale al centro, e si arriva presto sul 12-8 per merito di Russo. Punto dopo punto Perugia ci prende gusto, e conduce 17-11 per mezzo di una pipe imperiosa di Leon. Il set si chiude con una battuta a rete di Tommaso Rinaldi 25-17 Perugia.
Al termine del primo set coach Andrea Giani striglia i suoi per provare una reazione, pur sapendo lo strapotere dei padroni di casa, che puntualmente continuano a macinare punti su punti anche nel secondo set. Perugia in diverse occasioni (14-10, 15-11, 17-13) tiene le distanze da Modena, che poco può quest’oggi nonostante l’impegno della coppia Lagumdzija-Ngapeth. Premio l’impegno di Rinaldi, e di Sanguinetti, che si “fanno” le ossa contro una squadra stellare. Il set lo chiude (25-16) il belga Kamil Semeniuk , autore di un’ottima gara personale.
Si arriva velocemente al terzo set della gara quello più equilibrato. Modena dopo gli ingressi di Salsi, e Sala getta nella mischia anche Krick, ma i cambi non bastano a riaprire i giochi. Tra i padroni di casa i due centrali continuano ad essere determinanti in difesa, e in attacco in più si aggiunge la prestazione più che positiva di Semeniuk come riportato in precedenza. Per Modena positivo nel set la prestazione di Lagumdzija, ma i padroni di casa sono bravi a tenere le distanze dagli emiliani (21-19), e Perugia chiude il set sul 25-20 per merito di un muro ai danni di Tommaso Rinaldi vincendo così l’incontro 3-0.
Archiviato il recupero della quinta giornata di andata Modena deve ora fare subito mente locale e pensare alla prossima partita di campionato, con in programma Modena-Verona domenica venti sette novembre alle ore 18:00 al “Pala Panini”.
Foto add. stampa Modena Volley.