Il team di Brackley per incrementare le prestazioni e soprattutto per ridurre il porpoising ha studiato nuovi sistemi di CFD per migliorare ulteriormente le prestazioni delle monoposto, al fine di ritornare competitiva in grado di lottare per la vittoria, come si è potuto notare nella seconda parte della passata stagione.
In casa Mercedes i tecnici diretti da Andrew Shovlin hanno deciso di adottare nuovi strumenti per lo sviluppo della macchina, in particolare i sistemi di calcolo CFD utili per studiare al meglio le prestazioni aerodinamiche e per cercare al meglio di ridurre il fenomeno del porpoising che ha penalizzato tantissimo tutti i piloti della griglia, specialmente Lewis Hamilton e George Russell costretti a lottare spesso e sovente per dei piazzamenti lontano dalla zona podio, successivamente la W13 è migliorata portando il sette volte iridato e il giovane pilota inglese a conquistare posizioni di vertice, ed ha portare alla vittoria nella sprint race in Brasile il neo acquisto Russell.
L’Ingegnere britannico commenta a riguardo “Il problema non era tanto la nostra galleria del vento, ma un meccanismo che non avevamo colto in nessuno dei nostro modelli o del nostro lavoro: il fenomeno del porpoising. Quindi, c’erano due cose da fare. La prima era che bisognava ingegnerizzare il fenomeno fuori dall’auto. Il che, all’epoca, è stato piuttosto doloroso. Abbiamo delle risorse limitate per il reparto aerodinamico che sono in un tetto di costi, ma che dovevano essere utilizzate per capire il problema”.
Shovlin continua “Si è trattato di un lavoro fondamentale e relativamente basilare, in modo da cercare di capire cosa stesse succedendo. E poi, successivamente, abbiamo capito: come sviluppare gli strumenti necessari per tornare al punto in cui eravamo? Potevamo impegnarci a realizzare una serie di pezzi, portarli sulla vettura e avere la certezza che funzionassero”.
Ora la scuderia diretta da Toto Wolff si accinge ad affrontare una nuova stagione, con la presentazione della nuova monoposto programmata per il 15 Febbraio denominata W14, sperando di poter vedere nuovamente le frecce d’argento a lottare assieme a Ferrari e Red Bull per il titolo costruttori, in modo da arricchire lo spettacolo attirando ulteriormente nuovi appassionati.
Di Stefano Penner
Foto: Twitter Mercedes Amg Petronas F1
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