Max Verstappen conquista la pole position dopo una sessione che ha visto ben 5 bandiere rosse a causa di errori dovuti dalle condizioni della pista molto precarie a causa della pioggia, il pilota olandese ha ottenuto il miglior tempo (1:27.999) dopo l’esposizione della bandiera gialla, (diventata rossa dopo pochi istanti) a causa del fermo di Valtteri Bottas su Alfa Romeo, il campione del mondo della Red Bull è stato bravo nel rallentare rispettando a pieno le regole, ma il momento chiave giunge a 38 secondi dalla fine della Q3 quando Lando Norris finisce fuori pista alle acque minerali, costringendo i commissari a esporre la quinta bandiera rossa, proprio in quel momento Verstappen stava effettuando il giro cronometrato, ma ormai con l’interruzione anticipata della qualifica l’olandese della Red Bull ha visto confermare il suo grandissimo risultato. Sergio Perez è stato deludente ottenendo il 7° tempo, ma i presupposti sono positivi considerando la buona competitività della RB18.
Per quanto riguarda la Ferrari Charles Leclerc terminando in anticipo la sessione è stata una piccola delusione, perché il monegasco stava effettuando il suo ultimo tentativo e avrebbe potuto togliere la pole a Max, oppure, invece terminare con il 2° tempo. Comunque per il monegasco partire con una macchina prima fila nella Sprint Race di domani è un fatto molto positivo, giudicando il buon ritmo della F1-75 può essere favorito per la vittoria. Invece è stata un qualifica da dimenticare per Carlos Sainz che durante la Q2 è stato autore di un fuori pista alla Rivazza compromettendo il risultato, pertanto lo spagnolo partirà decimo per la Sprint Race, con ottime possibilità di raggiungere il podio.
Ottima qualifica per Kevin Magnussen che a bordo della Haas registra un favoloso 4° tempo, non ben figura Mick Schumacher con il 12° crono. Valtteri Bottas nonostante il suo problema avuto a pochi minuti dalla fine della Q3 è riuscito a registrare l’8° tempo, invece Guanyu Zhou ha avuto qualche difficoltà di adattamento con la pista del Santerno terminando con il 14° tempo.
Tutto tranquillo considerando il suo errore alle acque minerali, Lando Norris centra anche il 3° tempo, utile per disputare una buona mini race nella giornata di domani. Il compagno Daniel Ricciardo è stato protagonista di una buona prestazione un buon 6° tempo, da tenere presente che le Mclaren ultimamente stanno risalendo la china, quindi potremmo vedere valide performance da parte del team di Woking.
Alpine conferma i progressi che sta facendo con l’ottima prestazione di Fernando Alonso che ha siglato il 5° tempo, grande difficoltà per il compagno Esteban Ocon che partirà solamente in 19° posizione. Grande delusione per Alpha Tauri con Yuki Tsunoda autore del 16° tempo seguito con il 17° crono da Pierre Gasly. E’ stata una sessione abbastanza soddisfacente per l’Aston Martin, pertanto Sebastian Vettel grazie alle suo doti di guida è riuscito a piazzarsi in top ten, in particolare con l’8° tempo, mentre Lance Stroll ha ottenuto il 15°.
Continuano i problemi per la Williams Alexander Albon si è dovuto ritirare nelle prime fasi della qualifica per un problema al freno posteriore destro, che ha causato un piccolo principio d’incendio, stesso guasto accusato in Bahrain, e Nicolas Latifi continua nella sua striscia negativa concludendo le qualifiche in ultima posizione.
Crisi profonda per la Mercedes entrambi i piloti fuori dai primi dieci, Lewis Hamilton autore del 13° tempo e George Russell con l’11°. La W13 è una monoposto nervosa da guidare e nonostante alcuni piccolo aggiornamenti, con l’adozione di tre convogliatori di flusso senza guadagnare vantaggio. Per il team di Brackley sarà un weekend molto in salita, con la concreta possibilità di lottare soltanto per qualche misero punticino.
Di Stefano Penner
Foto: Oracle Red Bull Twitter.
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